PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] , dell’amore, dell’odio e del duello, associando simpatie rousseauiane a un’entusiastica valutazione dei disegni riformatori dell’arciduca di Toscana Pietro Leopoldo (cfr. anche Novelle letterarie, t. XXVIII, 22 maggio 1767, pp. 322-324).
Nel 1768 ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] , non ci si preoccupa d'altro. Finalmente, attorno alla metà d'ottobre, la sedicenne Caterina d'Asburgo, accompagnata dal fratello arciduca Ferdinando, è a Trento. Qui si porta, con folto ed elegante seguito, F., il quale non ha ancora compiuto i ...
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CALCAGNINI, Mario
Werther Angelini
Nato a Ferrara da Alfonso, agli inizi del sec. XVII, nel 1632 ebbe una contesa con un proprietario terriero del Fusignanese, Rodolfo Corelli che attentò alla sua vita [...] ha antologizzato.
Un figlio del C., Francesco Maria, pare che nell'adolescenza servisse come paggio di compagnia l'arciduca d'Austria a Innsbruck. Nel 1648 ottenne il comando di un reparto di fanti francesi. Successivamente passò al servizio ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] giorni dopo otteneva udienza da Massimiliano, insieme col Contarini; di lì entrambi si portarono ad Augusta per incontrare l'arciduca Filippo, al quale il F. rivolse l'orazione di rito. Congedatosi dall'imperatore il Contarini, toccò al F. continuare ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] l'Inghilterra, l'Olanda e l'imperatore Leopoldo, deciso a sostenere con le armi i diritti al trono spagnolo del figlio arciduca Carlo d'Austria.
In Italia la situazione che si venne creando richiama uno schema già ripetuto: papa Clemente XI, vedendo ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] il F. collaborò a due miscellanee poetiche (Versi per la redintegrata salute del dottor Vincenzo Setta, medico personale dell'arciduca Ranieri, e Per la statua di Melchior Cesarotti eretta nel Prato della Valle, edite rispettivamente a Venezia e a ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] a Gand e per volere dell'imperatore sarebbe stato condotto in un primo tempo a Passau, sotto la custodia dell'arciduca Leopoldo Guglielmo, vescovo della città. L'8 settembre il F. riteneva di poter già intraprendere il viaggio per Varsavia. Preferì ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] sfruttarne l'esperienza veronese, dal momento che colà stavano svolgendosi le trattative tra i commissari di Carlo V e dell'arciduca Ferdinando da una parte, e l'incaricato veneziano F. Pesaro dall'altra, al fine di giungere ad una definizione dei ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] . 1705, essendo intervenuta nel frattempo la morte dell'imperatore Leopoldo I e dovendo quindi attendersi l'incoronazione dell'arciduca Giuseppe. Ma si dovettero anche dissipare le perplessità combinate di ministri austriaci e del Dolfin stesso, che ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] si strinse intorno a Correggio solleticando gli appetiti dei duchi di Guastalla, di Modena, del conte Rambaldo di Collalto, dell'arciduca Leopoldo d'Asburgo e di altri, investendo il C. con una forza di eventi che egli non riuscì più a dominare ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...