CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] del Palatinato; il 31 maggio di quello stesso anno il C. entrava quindi a far parte del consiglio di guerra dell'arciduca.
Dopo il provvedimento di reintegrazione nella fama e negli onori, al C. si dischiudeva la possibilità di accedere ai gradi più ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] scritti di argomento dantesco, canti carnasciales chi e una bella Vita di Pietro Strozzi.
Nel 1576 entrò al servizio dell'arciduca cardinale Andrea d'Asburgo, seguendolo a Roma nel 1577-79 e rimanendo poi al suo servizio in varie mansioni: prima ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] II. In occasione delle trattative per le nozze di Cosimo, primogenito del granduca, e Maddalena, figlia dell'arciduca Carlo di Austria, compilò per Ferdinando I una relazione sulla situazione dell'Impero, esaminandone accuratamente gli ordinamenti ...
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CANAL, Giacomo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bernardo. Dopo un incarico "supra Levante" il 30 agosto del 1489, il 19 genn. 1491 è "iudex Curie examinatorum" (analogo incarico ricoprirà il 1º [...] delicate per le molteplici risonanze che suscitavano. Quando, infatti, il 22 marzo 1530 giunsero a Venezia le richieste dell'arciduca Ferdinando volte a non permettere agli eretici di risiedervi e di limitare quella "libertà" che, in parte, veniva ad ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] Massimiliano ("Massimiliano, non ti fidare / non ti partire da Miramare") e la stesura d'un indirizzo di saluto di cittadini all'arciduca (1863).
Nel '65, il C., cui era morto l'unico figlio maschio, si trasferì a Faro (Portogallo) presso il fratello ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] d'Antonio Carafa, alfiere riformato nel 1609, combatté per altri due anni gratificato dall'aumento di stipendio concessogli dall'arciduca Alberto. Alfiere, quindi, nella compagnia di fanteria di Marcello del Giudice, con questa si battè nel 1612 e ...
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CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] altre migliori arti che per quelle de' corteggiani", a cui sarebbe stato debitore dell'aver ottenuto, nonostante l'ostilità dell'arciduca Carlo e di Eugenio di Savoia, una rilevante posizione in campo militare (VIII, ff. 19-20).
Insieme con le forze ...
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COLONNA, Francesco
Stefano Andretta
Figlio di Giulio Cesare, principe di Palestrina, e di Artemisia Orsini, le fonti a disposizione non permettono di stabilirne il luogo e la data di nascita. La prima [...] , il quale fungeva anche da informatore militare della S. Sede e da intermediario nella selezione dei comandanti presso l'arciduca, il C. ottenne di ritornare sotto le bandiere spagnole.
Nel 1604 Ambrogio Spinola, inviato da Filippo III nei Paesi ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] morte a Livorno della suocera.
Lo occuparono anche in questi anni le annuali relazioni, lette alla presenza del viceré arciduca Ranieri, in occasione della distribuzione dei premi della Società di incoraggiamento d'arti e mestieri (15 maggio 1845, 18 ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] e pieno di religione", guardato con simpatia e rispetto dalla popolazione.
Nel 1801 ricevette e ricambiò la visita dell'arciduca Giuseppe di passaggio in città e l'anno successivo quella dell'arciduchessa Amalia d'Austria, duchessa vedova di Parma ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...