TERZAGO, Oberto (Uberto) da. – Figlio di «Petrucius» e di «Luciana» (Savio, 1913, p. 550)
Renato Mambretti
, di Oberto non si conoscono il luogo e la data di nascita.
La sua è una famiglia di valvassori [...] , 25, 26, 31, 41, 43, 50, 84).
La prima notizia su Oberto da Terzago risale al settembre del 1168, quando come arciprete di Monza compare in una donazione effettuata da un canonico a favore della stessa Chiesa (Frisi, 1794, II, n. LXVI). Impossibile ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] , morirono prematuramente durante la peste del 1468. Il G. fu allevato dallo zio materno, Niccolò Ravacaldo, arciprete di Fornovo, grazie al quale ricevette la prima educazione umanistica, approfondita successivamente sotto la guida di Filippo ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] del B., che lo chiamò subito, nel mese di agosto, presso di lui, lo fece alloggiare nel palazzo apostolico, lo nominò arciprete di S. Giovanni in Laterano, lo chiamò a partecipare alla Consulta e infine, il 2 ottobre, lo elesse (era la prima nomina ...
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Ecclesiastico (Antrodoco 1873 - Roma 1959). Sacerdote (1896), canonico della cattedrale di Rieti; poi (1900) minutante nella Segreteria di Stato; cancelliere ai brevi (1908), sostituto alla Segreteria [...] ; creato cardinale nel 1933 (ma riservato in pectore fino al 1935), ebbe il titolo di S. Maria della Vittoria; da allora fu arciprete della basilica di S. Pietro, prefetto della S. Congregazione della fabbrica di S. Pietro, e datario di Sua Santità. ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] Cesare e Camillo, nonché tre femmine, fra le quali Laura che il 3 febbr. 1474 andò sposa a Carlo di Cesare degli Arciprete.
Probabilmente nel 1444 si era già addottorato, anche se non è affidabile l'inserimento del suo nome in un documento di quell ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] prediletto nonché erede, materiale e spirituale, di Francesco Zabarella (v. la voce in questo Dizionario), docente di diritto, arciprete di Padova, vescovo di Firenze (1410-11) e cardinale dell’obbedienza pisana, del quale seguì le orme sia negli ...
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TEBE FΤIE (v. vol. VII, p. 657 e S 1970, p. 789)
P. Lazaridis
Tra il 1970 e il 1985 sono proseguiti regolarmente gli scavi nell'antica città di T. F., attuale Nea Anchialos. È stata portata a termine [...] ; c) la posizione e la pianta dell'ambone ottagonale con due scale a E e a O simile all'ambone della Basilica dell'Arciprete Petros; d) altri ambienti sul lato esterno delle navate, a Ν e a S, che completano e integrano la pianta finale dell'edificio ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] della chiesa di Monza.
In alcune carte monzesi relative a investiture, concesse appunto dalla chiesa, viene più volte nominato come arciprete del capitolo; in tale veste ebbe in affitto dai canonici di Monza i beni spettanti alla chiesa (5 ag. 1309 ...
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BUGLIARI, Francesco
Alberto Postigliola
Nato a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) il 14 ott. 1742 da Giovanni e da Maria Baffa (o Baffi), compì i suoi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano; [...] . 1766, insegnò per qualche tempo al seminario di Bisignano, facendosi notare per la sua abilità di predicatore; in seguito divenne arciprete del suo paese natale. Nel 1792 si laureò in teologia all'università di Napoli e, vinto il concorso per la ...
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ALDERICO da Carimate
Cinzio Violante
Appare per la prima volta nell'autunno del 1101, quando il nuovo arcivescovo di Milano, Grosolano, lo inviò a Roma insieme con il sacerdote Giovanni da Pioltello [...] ) e gli consigliò di costruire la casa canonica. Partito l'arcivescovo per la Terrasanta, nel giugno A. consigliò l'eletto arciprete Olrico e altri quattro chierici del cardine milanese di recarsi a Genova per ricevere gli ordini sacri dal vescovo di ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).