ORMISDA papa, santo
Mario Niccoli
Diacono di papa Simmaco, fu eletto a succedergli e fu consacrato il 20 luglio 514. A Roma egli compose gli ultimi residui dello scisma laurenziano scoppiato alla morte [...] d'accordo fra la chiesa di Roma e quella greca vagheggiati da questo papa avevano eletto a succedergli l'arciprete Lorenzo, mentre l'opposizione alla politica di Anastasio aveva preso forma concreta nell'elezione di Simmaco (v.). Quest'atteggiamento ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] cittadine. Il padre, desideroso che i suoi figli ricevessero un'istruzione e che tra loro vi fosse il futuro arciprete di Grottaglie, tra il 1652 e il 1653 affidò il primogenito ad una congregazione di preti secolari seguaci della spiritualità ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] e l'ostilità paterna lo costrinsero a seguire per il momento un'altra strada. Aiutato dallo zio Giovan Battista A., arciprete di S. Martino in Rio, ed ottenuto un sussidio dai marchesi Taccoli, feudatari di San Possidonio, poté iscriversi nel 1811 ...
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GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] il G. non fu presente per ragioni di salute alla solenne cerimonia, come invece gli avrebbe consentito la sua qualifica di arciprete di quella collegiata, delegandovi il canonico L. Lauri, a cui furono consegnate dal prefetto della Real Casa le tre ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] ad Aversa, accusato di molti crimini (anche se l’unico dato certo, ricavabile da una lettera di Urbano IV all’arciprete di Padova, Pietro Scrovegni, è l’accusa di non esser sacerdote). Ma nel giugno dello stesso anno, quando il cardinale Paltanieri ...
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PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] conseguire il titolo.
A diciotto anni lo ritroviamo di nuovo a Milano tra i dodici giovani che, riuniti dall’arciprete del duomo, si apprestavano a entrare nell’ordine cappuccino; il padre però si oppose e il giovane scelse, almeno momentaneamente ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] "boni homines" di tutti i ceti, compaiono affiancati il vescovo, anzi l'ex vescovo Pietro, in qualità di arcidiacono, e B. come arcíprete. Pertanto, la nuova discesa di Enrico V, che fu di passaggio per Padova il 18 e il 22 marzo 1116, si risolse in ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Secondo di questo nome, figlio di Lalle (I), non ne ereditò il predominio all'Aquila; nei primi anni della sua carriera il Comune godette di una relativa libertà dalla [...] apice della lotta feudale fu raggiunto in seguito alla cattura in battaglia di Ceccantonio Pretatti da parte di Antonio l'Arciprete Camponeschi (15-16 luglio 1381). In quel periodo l'autorità di Rinaldo Orsini di Tagliacozzo si era imposta come forza ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] .
Entrato molto giovane nel clero secolare, nel 1564 divenne parroco nella frazione cesenate di Borello. Nel 1571 fu nominato arciprete della chiesa di S. Petronio nella città natale. Una forte passione per la poesia e per l’attività letteraria gli ...
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MASINI, Antonio
Rita De Tata
– Nacque a Castelfranco Emilia, allora in territorio bolognese, dove fu battezzato nella chiesa di S. Maria Assunta il 26 ott. 1602, da Paolo e da Elena Saponi, entrambi [...] utroque iure e divenuto nel 1581 vescovo di Segni, e un cugino del padre, Cristoforo, anche lui laureato e arciprete a Castelfranco dal 1616.
Scarse sono le notizie sulla giovinezza e sulla formazione del M.: probabilmente fu collocato presso qualche ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).