PELLIZARIO
Giuseppe Gardoni
(Pellizzario/Pellizarius), vescovo di Mantova. – Nacque verosimilmente nella seconda metà del XII secolo, forse a Mantova; l'identità dei genitori è sconosciuta.
Appartenne [...] Zeno di Verona. In quello stesso anno funse da vicario del vescovo di Mantova Enrico, e qualche anno più tardi è attestato come arciprete della pieve di San Martino di Governolo. Nel 1228 agì nell’ambito di una annosa lite fra i monasteri di S. Zeno ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] nella città toscana. Qualche giorno dopo, il C. veniva nominato canonico di S. Pietro e assumeva la carica di vicario dell'arciprete della basilica, che in quel momento era il cardinal Antonio Calvi suo zio. L'8 settembre il C. riuniva il capitolo ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] Guido venne convocato dal patriarca di Grado Enrico a Verona, dove compose una vertenza tra il vescovo Tebaldo, e Gilberto arciprete del capitolo. Nel 1149 invece egli intraprese un viaggio in Sassonia su invito dell’abate Wibaldo di Stablo (nella ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] locali, durante il vescovato di Andrea Capograssi.
Dal 1373 Cosmato appare nei documenti anche con il titolo di arciprete della città. Nel gennaio 1383 si trova designato come decretorum doctor, dunque come laureato in diritto canonico, probabilmente ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] famiglia, ma venne avviato agli studi nel seminario di Nepi sotto la guida dello zio materno, mons. Pietro Silj, arciprete di quella cattedrale e vicario generale della diocesi, da cui aveva anche appreso i primi rudimenti della grammatica italiana e ...
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QUERINI, Bartolomeo II
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo II. – Nato probabilmente attorno al 1250, era figlio di Matteo, uno dei fratelli di Bartolomeo Querini I, vescovo della diocesi veneziana [...] , signori di Mantova, per il possesso del castello e dell’insula di Suzzara. La sua controparte fu il suo stesso arciprete del duomo di Padova, Bovetino da Mantova, canonista presso lo Studio di Padova, poi sostituito per impegni accademici da Matteo ...
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PUSTERLA, Guglielmo
Alberto Cadili
PUSTERLA, Guglielmo. – Nacque agli inizi del XIV secolo, probabilmente a Milano, da Tommaso di Alcherio, abitante in Porta Ticinese, con beni in Tradate (Litta, 1837).
Un’aggiunta [...] giugno del 1362 la diocesi fu retta dai suoi vicari.
Si trattò di Cristoforo Medici, decretorum doctor, dal 1364 arciprete del capitolo maggiore, già al servizio di Roberto (altri tre de Medicis furono vicari lungo il XIV secolo: Francino, Catellolo ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] il 1520 fu nominato consigliere di giustizia. Nel giugno 1521 fu scelto da Ludovico Ariosto, procuratore del fratello arciprete Galasso, a decidere, insieme col giurista Virginio Silvestri, nominato dal procuratore dell'arcivescovo di Ravenna, una ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Giovanni e fratello di Antonio, primo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, non si sa quando nacque né quando fu elevato al rango di [...] gli doveva. Alla fine del 1462 o ai primi del 1463 venne inviato dal marchese di Oristano Antonio Cubello in Aragona insieme con l'arciprete di S. Giusta, Leonardo Squinto, per un'ambasciata a corte di cui non si conosce il motivo, ma che forse è da ...
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Nacque il 24 giugno 1170 dai nobili Felice de Guzmán e Giovanna de Aza, in Caleruega (Vecchia Castiglia), e fu il minore di tre fratelli. La nascita di D. fu preceduta da una visione della madre, a cui [...] parve vedere una stella sopra la fronte di lui mentre era portato al battesimo. A 7 anni fu affidato in educazione all'arciprete di Gumiel de Izán suo zio, a 15 cominciò a frequentare le celebri scuole di Palencia. Era stata poco innanzi stabilita la ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).