BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] decaduta, e di sistemare, riordinandolo, il Museo naturale di Manfredo Settala. Nel 1680 fu fatto protonotario apostolico e arciprete del capitolo di Monza. Ivi morì il 22 aprile 1699.
Studioso di storia ecclesiastica ed erudito di vaste curiosità ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] di documenti testimonia di tale sua attività fino al 1405.
Il C. poteva contare sul reddito di numerosi benefici. Egli era arciprete di S. Martino di Legnago (diocesi di Verona) almeno a partire dal 1392 e perciò titolare di un ricco beneficio - il ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] .
In particolare proprio due dei protagonisti dei colloqui di Tirano, il C., pastore di Sondrio, e il Rusca, arciprete della stessa città, già fieri avversari per la questione delle istituzioni scolastiche del capoluogo valtellinese, furono al centro ...
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COSTA (de Costis), Ludovico (Luigi)
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Leonino e, secondo il Manno, di Bona Provana, nacque probabilmente a Chieri presso Torino nella seconda metà del sec. XIV. La [...] in seguito la base delle fortune del casato. Per questo periodo di tempo ricordiamo qui della famiglia un Uberto, che fu arciprete della cittadina piemontese nel 1259; ed un Bortolino, attestato come notaio fra il 1261 e il 1280. Costante appare la ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] 1290 ai primi anni del 1300 e nipote di Lazzarino di Bologna, influente personaggio della corte scaligera; Accordino, arciprete della congregazione del clero diocesano e vicario dal 1314 al 1316; infine Guglielmo, canonico della pieve di Porto, anch ...
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MIELE, Antonio
Gianni Fazzini
– Figlio di Giuseppe e di Isabella Alvino, nacque il 23 febbr. 1813 in Andretta (presso Avellino). Compì i primi studi a Napoli per continuarli poi nel seminario metropolitano [...] incarico dell’assistenza spirituale e religiosa ai malati di colera di tutta l’arcidiocesi. Il 25 febbr. 1838 fu nominato arciprete della chiesa collegiata di Andretta; dal 1839 al 1842 insegnò filosofia e diritto canonico nel seminario di Conza; nel ...
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GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...] di studi ricevette il beneficio della pieve di Santa Maria Novella, nel Chianti fiorentino, e nel 1546 la dignità di arciprete del capitolo della chiesa cattedrale fiorentina, per rinunzia a suo favore del cugino Taddeo Gaddi. Alcuni anni più tardi ...
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PONZONI, Ponzio
Elisabetta Filippini
PONZONI, Ponzio. – Nacque nella prima metà del XIII secolo, ma non sono note né la sua data di nascita né il nome dei genitori. Appartenne a un’importante famiglia [...] che controllava il dazio percepito sul Po e i diritti di ripatico. L’atto fu compiuto anche in presenza dell’arciprete della pieve di Piadena Maxenerio Ponzoni.
Il ricorso da parte del nuovo vescovo all’assistenza dei suoi stretti congiunti per ...
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COMA, Annibale
Oscar Mischiati
Nacque a Mantova intorno al 1543. La notizia che il C. fosse originario di Carpi, riferita da alcuni repertori, è erronea e fu già confutata dallo Spinelli. Nel frontespizio [...] da ridere alli scoltanti"; probabilmente si trattò anche di discrepanza di vedute tra le dignità del capitolo del duomo: l'arciprete era contrario al C., mentre l'arcidiacono (che aveva dalla sua il vescovo) gli era favorevole, attestando "che per l ...
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ADAMI, Andrea, detto il Bolsena o da Bolsena
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Nato il 30 nov. 1663 a Bolsena, ma di famiglia originaria di Venezia, colà trasferitasi (cfr.in proposito la sua opera Istoria di Volseno..., alla cui [...] come soprano (evirato) in soprannumero il 13 Ott. 1689, fece rapida carriera ed ottenne agiatezza ed onori. Fu infatti arciprete di S. Maria Maggiore, e nel 1701 divenne maestro pro-tempore della Cappella pontificia, dove, come cantore, fu giubilato ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).