BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] contributi e incamerando altri benefici, ed ottenne ancora un canonicato a Compostella, un altro a Senigallia e la dignità di arciprete di Salerno. Prese parte al Concilio laterano; e Leone X gli affidò alcune inchieste in vista di nomine ai benefici ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] G. seguì anche le lezioni di logica tenute nella chiesa di S. Domenico da P. Cirignola e fu introdotto agli studi giuridici dall'arciprete O. Pynis. Risale al 1683 l'incontro con il carmelitano T.A. Astorini, seguace delle dottrine dei "moderni" e in ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] Roma, oltre al canonicato di S. Eustachio (1337) e di S. Maria Rotonda (1328), il C. era titolare della carica di arciprete della basilica di S. Maria Maggiore dal 26 apr. 1336 in poi, quale successore del cardinale Luca Fieschi, deceduto ad Avignone ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] .
Nel 1176 Alessandro III gli aveva affidato l’incarico di comporre la vertenza allora in corso fra il presule vicentino e l’arciprete di Cologna Veneta e S. Giorgio di Verona per il possesso di due cappelle situate in Sabbion. La lite si risolse in ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] febbr. 1296 venne eletto vescovo di Novara: il 26 febbraio Bonifacio VIII lo consacrò dopo che Enrico Maggi, arciprete della Chiesa novarese e Matteo Visconti, nipote dell'arcivescovo di Milano, Ottone, avevano rinunciato alla loro elezione e avevano ...
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MELCHIORRI, Giovanni Paolo
Alessandro Agresti
MELCHIORRI (Melchiori), Giovanni Paolo. – Nato a Roma da Cristoforo nel 1670, si formò nella bottega del pittore Carlo Maratti «e sino alla di lui morte [...] i legami intercorsi fra il M. e Benedetto Pamphili, il potente cardinale protettore dell’Arciconfraternita, che in seguito divenne arciprete della basilica di S. Giovanni in Laterano e favorì la commissione al M. dell’ovale con il Profeta Ezechiele ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] minacciava di andare in rovina. Nel 1529 pose la prima pietra per la ricostruzione dell'antica cattedrale di Acquaviva di cui era arciprete.
Nei primi mesi del 1528 il Regno di Napoli fu invaso dai Francesi di Odet de Foix visconte di Lautrec e dai ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] le testimonianze aretine d'un "Bonaguida advocatus" (Pasqui, doc. 596, p. 314), mentre lo si dovrà distinguere dall'omonimo arciprete della cattedrale attivo nello stesso giro d'anni.
Una contrapposizione dei due periodi in cui s'articola la sua vita ...
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BOSCHETTI, Filippo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Uberto (secondo, l'albero genealogico ricostruito da Boschetti, tav. II; altri a torto lo dice figlio di Gherardo e fratello del vescovo Alberto: [...] successione si presentò piuttosto contrastata: i voti dei canonici della cattedrale si divisero fra il B. e Guido Guidoni, arciprete di Cittanova e gia vicario capitolare di Modena. Vinse infine il B., con ventiquattro voti, contro i dodici dati al ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] dei suoi fratelli maggiori Achille e Carlo, che avevano alti incarichi alla corte pontificia, e ottenne la carica di arciprete della cattedrale di Bologna. Gli altri due fratelli, Paride e Gaspero, rimasero invece nello stato laicale.
Poco dopo il ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).