Piendibeni, Francesco
Notaio, di Montepulciano (secc. XIV-XV); scolaro di Pietro da Moglio; successe a Filippo Villani nel cancellierato di Perugia; fu scrittore apostolico e, sotto l'antipapa Giovanni [...] XXII, divenne arciprete di Montepulciano, infine vescovo di Arezzo (dal 1414 al 1433).
A lui si deve il codice Vaticano Palatino 1729, che ci ha tramandato, oltre al Buccolicum carmen del Petrarca e alla Monarchia di D., nove delle tredici epistole ...
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Ecclesiastico (Cesena 1770 - Roma 1837). Cameriere segreto (1794) di Pio VI, poi cardinale (1803), seguì il pontefice nella prigionia in Francia. Tornato il papa a Roma (1814), il G. fu segretario dei [...] memoriali, arciprete della basilica vaticana, vescovo di Albano (1820), camerlengo in due conclavi, sottodecano del sacro Collegio, infine vescovo di Porto e Civitavecchia (1830). ...
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GERMONIO Anastasio
Arcangelo Ferro
Giureconsulto, canonista, diplomatico e letterato, nato a Sale delle Langhe (prov. di Cuneo), da nobile famiglia, il 27 febbraio 1551, morto a Madrid il 4 agosto 1627. [...] Fu arciprete (1574) di Sale-Langhe, arcidiacono di Torino, referendario della Curia Romana, canonico e vicario di S. Maria Maggiore a Roma, e, nel 1607, arcivescovo e conte di Tarantasia in Savoia, con sede a Moûtiers. A Roma, per incarico del papa ...
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RUSCA, Niccolò
Nacque a Bedano nel Canton Ticino verso la metà del sec. XVI da nobile famiglia italiana; studiò a Pavia, Roma e Milano; nel 1588 divenne parroco di Sessa e nel 1590 arciprete di Sondrio [...] nella Valtellina. In questi suoi uffici polemizzò contro i protestanti del cantone dei Grigioni sostenuti da Ginevra, Berna e Zurigo. Costretto a fuggire a Lugano nel 1608, poté ritornare a Sondrio. Stabilitisi ...
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NANNARONI, Michele Maria
Vittoria Fiorelli
– Figlio di Matteo e di Domenica Tenore, nacque a Foggia il 17 giugno 1732 e fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Tommaso Apostolo dall’arciprete [...] Nicola Ferrari.
Non sono molte le notizie sulla vita di questo domenicano che ha segnato la storia della spiritualità del Settecento e il dibattito teologico promosso dalle correnti gianseniste italiane. ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] arciprete della cattedrale di Arbe. Il 9 febbr. 1608 Paolo V lo creò arcivescovo di Antivari, primate di Serbia e amministratore della chiesa di Budua: lo rendeva adatto a questo ufficio la sua conoscenza del croato e della situazione politico- ...
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VERCI, Giovanni Battista
Gian Paolo Romagnani
– Nacque a Bassano l’8 settembre 1739 da Matteo e da Margherita Bortolazzi, in una famiglia di piccola nobiltà di origine lombarda.
Lo zio paterno Giovanni [...] Andrea, arciprete di Bassano, ebbe parte importante nella sua educazione. Verci ebbe un’adolescenza turbolenta: a quattordici anni rubò allo zio 100 zecchini che sperperò giocando d’azzardo. Scappato di casa, fu perdonato solo a patto di ...
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TORRIGIANI, Flaminio Domenico Antonio
Francesco Gherardi
– Nacque il 19 giugno 1729 da Lazzaro Antonio e da Angela Franceschini a Corniglio, nell’Appennino parmense, secondo di tre figli, tra il maggiore [...] Giovanni Battista, poi arciprete del medesimo paese, e il minore Pietro Antonio.
Dopo aver compiuto gli studi presso il collegio dei nobili di Parma, retto dai gesuiti, Torrigiani seguì le orme del padre, che era chirurgo, studiando presso la facoltà ...
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SOLE, Nicola
Maria Teresa Imbriani
SOLE, Nicola. – Nacque a Senise (Potenza) il 31 marzo 1821, primogenito di Biagio, possidente, e di Raffaella Dursio.
Morto il padre nel 1832, fu affidato alle cure [...] dello zio arciprete Giuseppe Antonio, che lo inviò, insieme al fratello destinato alla carriera ecclesiastica, nel seminario di Anglona-Tursi per la prima formazione. A cinque anni ripeteva a memoria interi canti di Ludovico Ariosto e di Torquato ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] i sintomi e gli praticarono salassi. Pur debilitato, G. raggiunse il centro di Oliveto e si fermò nella casa dell'arciprete Arcangelo Salvadore, dove si trattenne per dieci giorni, dal 22 al 31 ag. 1755, allorché lasciò Oliveto diretto a Caposele ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).