FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] del 1475). Canonico del capitolo di Este (a partire almeno dal 1450) e poi di quello di Treviso, fu quindi arciprete della cattedrale di Padova dall'ottobre 1476 al febbraio 1480, quando rinunciò in favore di Taddeo Querini, ricevendo in cambio la ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] , è pievano di S. Geremia, nel 1405 passa alla cura parrocchiale di S. Pantaleone, figurando anche come arciprete di Castello. Sempre nello stesso anno, quale rettore dei "citramontani" e vicerettore degli "ultramontani utriusque iuris ", assiste ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] del B., che lo chiamò subito, nel mese di agosto, presso di lui, lo fece alloggiare nel palazzo apostolico, lo nominò arciprete di S. Giovanni in Laterano, lo chiamò a partecipare alla Consulta e infine, il 2 ottobre, lo elesse (era la prima nomina ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] della chiesa di Monza.
In alcune carte monzesi relative a investiture, concesse appunto dalla chiesa, viene più volte nominato come arciprete del capitolo; in tale veste ebbe in affitto dai canonici di Monza i beni spettanti alla chiesa (5 ag. 1309 ...
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BUGLIARI, Francesco
Alberto Postigliola
Nato a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) il 14 ott. 1742 da Giovanni e da Maria Baffa (o Baffi), compì i suoi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano; [...] . 1766, insegnò per qualche tempo al seminario di Bisignano, facendosi notare per la sua abilità di predicatore; in seguito divenne arciprete del suo paese natale. Nel 1792 si laureò in teologia all'università di Napoli e, vinto il concorso per la ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] interessi sulla teologia dogmatica e morale. Fu ordinato sacerdote il 10 dic. 1862 e per cinque anni fu coadiutore dell'arciprete don F. Stefani a Momeliano di Gazzola, nella diocesi di Piacenza. Nel gennaio del 1871 passò al seminario vescovile di ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] cittadine. Il padre, desideroso che i suoi figli ricevessero un'istruzione e che tra loro vi fosse il futuro arciprete di Grottaglie, tra il 1652 e il 1653 affidò il primogenito ad una congregazione di preti secolari seguaci della spiritualità ...
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GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] il G. non fu presente per ragioni di salute alla solenne cerimonia, come invece gli avrebbe consentito la sua qualifica di arciprete di quella collegiata, delegandovi il canonico L. Lauri, a cui furono consegnate dal prefetto della Real Casa le tre ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] 'ex gesuita G.V. Bolgeni in Stato dei bambini morti senza battesimo… a confutazione di un libro del signor G.B. G. arciprete di Cividate, Macerata 1787, cui fece seguito una Risposta… del G., Pavia 1788) fu l'asserto (sulla scorta di s. Agostino) che ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] ad Aversa, accusato di molti crimini (anche se l’unico dato certo, ricavabile da una lettera di Urbano IV all’arciprete di Padova, Pietro Scrovegni, è l’accusa di non esser sacerdote). Ma nel giugno dello stesso anno, quando il cardinale Paltanieri ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).