COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] sostenuto, nel periodo della sua disgrazia, che il C. fosse bastardo, facendo anche il nome del padre naturale, un certo arciprete lannillo. Ad ogni, modo quando Vincenzo testò il 14 ott. 174, escludendo dall'eredità le figlie femmine, aveva qualche ...
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AGNIFILI, Amico
Edith Pàsztor
Nacque a Roccadimezzo in Abruzzo nell'ultimo decennio del Trecento da famiglia di modeste origini, che per merito suo acquistò tanta importanza da diventare una delle prime [...] canonico, insegnò per sette anni questa materia. Tornato in Abruzzo, venne eletto canonico nel duomo di Aquila e quindi arciprete di S. Paolo di Barete; successivamente ebbe un canonicato anche nella basilica di S. Maria Maggiore in Roma. Nominato ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] per gli usi liturgici. Ma soprattutto E. proibiva che si accendessero nuovi mutui o prestiti su pegno ipotecario, ed imponeva all'arciprete di saldare entro quattro anni, con rate annue di 25 lire, un debito di 90 lire in precedenza assunto da quella ...
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CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] dic. 1384 con nomina di Urbano VI, cardinal prete di S. Susanna. In seguito gli furono conferite anche le cariche di arciprete di S. Giovanni in Laterano e gran penitenziere della Chiesa (dopo il 29 luglio 1389). Nel 1392 infine fu nominato cardinale ...
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COLONNA, Girolamo
Franca Petrucci
Nacque il 23 marzo 1604 ad Orsogna (Chieti), feudo della famiglia, da Filippo principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Lucrezia Tomacelli.
Compì studi [...] di Villanova, rimanevano ottimi. Nel 1650 fu il C. che in occasione delle celebrazioni dell'anno santo aprì e richiuse, come arciprete di S. Giovanni in Laterano, la porta santa. Due anni più tardi, il 23 sett. 1652, cambiò ancora una volta di ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] civile a Tolosa. Ottenne benefici nella sua regione di origine e in un ambito più vasto: fu arciprete di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1300 venne eletto vescovo di Fréjus. Familiare del re di ...
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GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] cc. 144-148, Notizie più rimarchevoli della vita e dei vari uffici e stati per i quali passò il dott. d. G. G., già arciprete dell'antichissima pieve e chiesa matrice di S. Vito; Ibid., Sala chiusa mss., 375, cc. 57-59, A. Bianchi, Notizie di uomini ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] carriera ecclesiastica. Così, dopo aver ottenuto la laurea in diritto civile e canonico (1528), il G. fu nominato arciprete della cattedrale di Bologna, senza possedere gli ordini maggiori. Per alcuni anni il G. rimase nella città natale esercitando ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] rapporti con Carlo I d'Angiò.
Intrapresa la carriera ecclesiastica, il G. si trovava a ricoprire la carica di arciprete della Chiesa gaetana tra la fine del Trecento e gli inizi del secolo successivo. L'innalzamento alla dignità arcivescovile, con ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] fratello maggiore Achille iunior, che nel 1545 si trasferì a Roma e rassegnò al G. l'importante carica di arciprete della cattedrale di Bologna. Contemporaneamente successe a Gianfrancesco Grati, imparentato con la madre del G., come canonico della ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).