CRIVELLI, Landolfo
Giancarlo Andenna
Nacque a Milano alla fine del XII secolo; era figlio di Danese, che ebbe tanta parte attiva nella vita politica e militare della città lombarda durante l'affermazione [...] di credenza del Comune di Milano, acconsentì, insieme con i suoi colleghi, che il podestà Uberto di Vialta rilasciasse una ricevuta all'arciprete di Monza, Arderico da Soresina, per un calice d'oro, con gemme, del peso di 170 once. La Chiesa di Monza ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] que sunt eius me liberabunt" e infatti così avvenne, dopo che Enrico ebbe confessato i suoi peccati all'arciprete della canonica cattedrale. Oltre agli stretti rapporti con eminenti rappresentanti d'importanti casate, il testo mostra il carattere ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] in polemica con G. Zaffron (poi vescovo di Cattaro) per mostrare - anche sulla base degli studi condotti da M. Kapor, arciprete di Curzola, e da altri studiosi e filologi - come le iscrizioni rinvenute su antiche monete testimoniassero l'uso della ...
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BUZZACARINI, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV. Dottore in legge, apparteneva a una delle famiglie principali della città che già al tempo della signoria dei Carraresi [...] dei beni, ma più tardi ritornò in patria dall'esilio; Francesco anch'egli soldato "e valente capio"; un altro Francesco arciprete che visse in esilio con un sussidio imperiale di 8 fiorini al mese; Ludovico, Livio e Giulio soldati che morirono in ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] , nel centro del borgo marchigiano, della chiesa dedicata a S. Gregorio, che fu dotata dei benefici perpetui per un arciprete, due chierici e sei cappellani.
Durante la sua carriera curiale, Petrocchini ottenne la cittadinanza ad honorem di Bologna e ...
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CANAVESI, Oldebrando (Oldebrandus de Canavixiis)
Giancarlo Andenna
Uomo politico milanese, esponente del ceto dei capitanei e dei valvassori, da cui proveniva, viene ricordato dalle fonti per il periodo [...] in tale veste il 19 ottobre partecipò ad una sentenza nella lite mossa da Resonado di Sesto contro Guido da Terzago, arciprete di Monza, per questioni relative ai diritti sulle acque. È questa l'ultima notizia riguardante il C. riportata nelle fonti ...
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DALL'ORTO (de Orto), Anselmo
Mario Speroni
Nacque, probabilmente a Milano, circa nel 1130, da Oberto. Non sappiamo nulla di lui, fino a quando non lo troviamo studente di diritto a Bologna dove, intorno [...] Brolo. Nel luglio del 1170 partecipò, in qualità di sapiens, ad una causa, tenutasi avanti ad Oberto da Terzago, arciprete di Monza, delegato dall'arcivescovo Galdino. tra Giovanni prete della chiesa di -Cisliano, vicino a Magenta, ed il monastero ...
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FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] sul finire del 1269, quando il 20 dicembre il F. risulta testimone accanto al vescovo Filippo, a Federico arciprete ed ai nobili Menabò - antichi partigiani dei Torelli - alla certificazione notarile di un miracolo avvenuto sul sepolcro di Armanno ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] ). Dedicò qualche attenzione a lavori occasionali, come quello su La chiesa abbaziale di Scardona (Zara 1868), di cui era stato arciprete il suo prozio, a commemorazioni di maestri ed amici (S. D. Luzzatto, G. Valentinelli, L. Menin, N. Tommaseo, F ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] da Sant'Andrea, del quale il C. era stato mallevadore nel 1212per un suo debito con il vescovo e l'arciprete di Padova. Iacopo tentò di riacquistarla, e di fronte al rifiuto ricevuto, nel 1230congiurò con numerosi magnati padovani, attentando alla ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).