GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] per giorno, fin nei più minuti avvenimenti, tutto quello che riguardava il suo ufficio. Il 28 marzo 1509 Giulio II lo nominò arciprete della chiesa dei Ss. Celso e Giuliano, carica confermata da Leone X il 19 marzo 1513. Nel corso di questi quattro ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] alcuni disegni della prima fase concorsuale della fontana di Trevi (1730-31).
Schierato nel gruppo protetto da Ottoboni, che era arciprete della basilica lateranense, il G. prese parte al concorso per S. Giovanni in Laterano nel 1732, con un modello ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] affresco della cupola del duomo di Monza, ancora in collaborazione col Castellino.
Commissionata il 20 dic. 1718 dall'arciprete Giovanni Battista Lezzeni, e suggerita dal gesuita Tommaso Ceva, la decorazione fu incentrata sul tema della Croce, legato ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] quegli anni, confermano, tuttavia, un suo più stabile servizio presso il cardinale. Una lettera del gennaio 1555 di Bernardino Cirillo, arciprete di Loreto e amico di Beccadelli, allude a una presenza del G. alla Dieta di Augusta a fianco del legato ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] aiuti al papa Innocenzo VI minacciato, in Avignone, dalle bande del capitano di ventura Arnaldo di Cervole, detto l'Arciprete. A portare al pontefice le proposte elaborate dai savi insieme col doge e i consiglieri fu inviato il segretario ducale ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] del Collegio Germanico-Ungarico e dell'Accademia teologica della Sapienza, e, dopo la morte del cardinale Neri Corsini (1770), divenne arciprete della basilica di S. Giovanni in Laterano, e, nel 1771, prefetto della Sacra Congregazione dei Riti.
Il 6 ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] mons. G. Garampi, le Difese e ragioni dei canonici della collegiata di Arco contra le accuse e pretese dell'arciprete di detta collegiata Francesco Santoni… (Trento 1781) e le Ragioni esposte all'eccelso Consiglio de' nobili dell'Austria Superiore ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] tutti i Colonna e i due cardinali furono dichiarati eleggibili al pontificato.
Pochi giorni più tardi Clemente V creò il C. arciprete di S. Giovanni in Laterano e il mese seguente rettore della Romagna (quest'ultima carica fu probabilmente una pura e ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] designazione fu in seguito affidata dal papa, a cui si erano appellati gli stessi canonici, a Giordano Forzatè che indicò nell'arciprete Giacomo di Corrado il nuovo vescovo (cfr. Rigon, 1977, p. 391).
Relazioni strette il L. dovette anche avere con i ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] firatello Giacomo. Al C. era rimasto il possesso di alcune terre in Villamare (Rovigo), ereditate dallo zio Bartolomeo, arciprete di S. Stefano in Rovigo, ma esse morirono nel 1481 sommerse da una inondazione provocata dal rovinoso straripamento del ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).