Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] , partendo da questo grado più basso, tutti i normali passaggi del "cursus honorum" della Curia: nel 1577 vicario dell'arciprete di S. Maria Maggiore; nel 1581 datario della Penitenzieria ed infine, dall'ottobre 1588 fino all'aprile 1591, vicelegato ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] oggetti preziosi; ebbe poi la nomina a canonico del Capitolo della basilica Vaticana, del quale assunse la guida in qualità di arciprete. Nel 1204 fu creato cardinale diacono del titolo di S. Nicola in Carcere. Fu più volte designato come auditor in ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] riusciti a raggiungere un accordo. I candidati erano due: Rainiondo Della Torre, figlio di Pagano e cugino del D., arciprete di Monza, la cui elezione era caldamente appoggiata dalla parte popolare, e Francesco da Settala, gradito ai nobili. Coi ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] viaggio a Roma nel 1683 è con tutta probabilità da mettere in relazione con tale incarico. Nel 1684 venne eletto arciprete e vicario foraneo di Formigine, carica che mantenne sino al 1691, quando (il 22 ottobre) venne trasferito nella parrocchia di ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] Maria Visconti, è annoverato tra i membri della Cancelleria segreta a partire dal 1463-64, detenendo contemporaneamente la carica di arciprete di Volpedo e di cappellano del vescovo di Tortona. Nel 1457 aveva offerto i suoi versi al giovane conte di ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] della cupola di S. Pietro e del palazzo del Quirinale. Fece collegare il palazzo del Laterano con gli appartamenti dell'arciprete della basilica e ripristinò il passaggio tra il palazzo di S. Marco e S. Maria in Aracoeli. A Domenico Fontana ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] vicario generale della Contea, cercava invano con le sue scarse forze di contrastare il condottiero Arnaldo de Cervole, detto Arciprete, che nel luglio 1357, con il tacito sostegno del reggente di Francia, futuro Carlo V, aveva invaso la Provenza ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] restava deserta. La fondazione di Altamura, decisa dall'imperatore, non fu né facile né rapida. Nel 1231 fu nominato un arciprete della nuova città, il che fa supporre che vi fossero degli abitanti. Ma la fondazione dovette essere ripresa nel 1242 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] al padre I. Ansaldi dell’Ordine dei Predicatori, in Verona 1749; Arte magica distrutta risposta di don A. Fiorio veronese arciprete di Tignale, e Valvestino, vicario foraneo, in Trento 1750; Arte magica annichilata. Libri tre. Con un’appendice, in ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] . Il problema economico, infatti, assillò non poco il D., come si desume dall'incarico dato a Lombardino Della Torre, già arciprete di Monza, poi rifugiatosi in Friuli, canonico di Aquileia, di trovare prestiti e di impegnare calici ed altri oggetti ...
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arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come più degno, che esercitava le funzioni dell’odierno...
arcipretale
agg. [der. di arciprete], non com. – Di arciprete, cui è preposto un arciprete: il governo di questa vostra chiesa a. di san Marco (Rosmini).