Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] tal caso sarebbe difficile però spiegare la sopravvivenza del ciclo, in quanto la rocca, possesso dell'arcivescovadodiMilano, dopo la morte di Ottone nel 1295, tornò in mano ad arcivescovi ostili ai Visconti quali Francesco Fontana e Cassone Della ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] della pataria nel 1056), portarono all’istituzione del Comune diMilano, un processo che si può credere concluso nel 1097. P. Tibaldi (lavori nell’interno del duomo; palazzo dell’Arcivescovado; chiese di S. Sebastiano, S. Protaso, S. Raffaele e S ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] Wataghin, Una nota sui gruppi episcopali paleocristiani diMilano ed Aquileia, in Orbis Romanus christianusque ab Diocletiani Arcivescovado hanno permesso di individuare le terme e i balnea ricordati da Agnello come un’opera rinnovata al tempo di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] cappella di S. Stefano nell’arcivescovadodi Zagabria (XIV sec.). Ci sono noti, inoltre, i nomi di altri (Catalogo della mostra), Zagreb 1999.
C. Bertelli et al. (edd.), Bizantini, Croati, Carolingi: alba e tramonto di regni e imperi, Milano 2001. ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] di Monreale ad arcivescovado, l'arcivescovo Gualtiero (m. 1190) aveva iniziato la costruzione della cattedrale di Federico II, imperatore, Milano 1988.
S. Tramontana, Lettera a un tesoriere di Palermo sulla conquista sveva di Sicilia, Palermo 1988.
D ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] di un benessere generalizzato, contribuirono notevolmente gli enti ecclesiastici. In primo luogo l'arcivescovado, Romano, "Legum doctores" e cultura giuridica nella Sicilia aragonese, Milano 1984.
Per gli aspetti culturali:
G. Lipari, Per una storia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] rafforzata dall’istituzione di un arcivescovado separato, ottenuta da Sava al concilio di Nicea (1219). Beograd 1991, pp. 9-16.
S. Ćirković, I Serbi nel Medioevo, Milano 1992.
P. Ivić (ed.), The History of Serbian Culture, Edgware 1995 ...
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