PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] impose dunque di lasciare temporaneamente la Toscana per Milano, tanto più che ai primi di agosto gli giunse la notizia della morte del cognato Giberto Borromeo. Ricevuto da Filippo II il placet per il possesso temporale dell’arcivescovado, la sua ...
Leggi Tutto
Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] come l'archivio arcivescovile di Lucca, l'archivio di S. Ambrogio diMilano o quello del monastero di Cava dei Tirreni presso celebri campagne di extirpación de idolatrías, condotte nella prima metà del XVII secolo nell'arcivescovadodi Lima: ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] sedute il rappresentante dell'amministratore dell'arcivescovadodi Magdeburgo, carica in quel momento abusivamente Vaticano 1982, pp. 277 ss.; A. Borromeo, San Carlo Borromeo, arcivescovo diMilano, e la Curia Romana, in San Carlo e il suo tempo. Atti ...
Leggi Tutto
Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] Cinquecento, ad esempio, la rendita annua dell'arcivescovadodi Nicosia veniva stimata in 6.000 ducati; situ et magistratibus urbis Venetae, ovvero la città di Venetia (1493-1530), a cura di Angela Caracciolo Aricò, Milano 1980, p. 111.
19. A.S.V ...
Leggi Tutto
Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] ), sottopose a Grado l'arcivescovadodi Zara (34).
Ma non era solo questione di grado gerarchico. Nell'XI medioevale. Società, istituzioni, spiritualità, raccolti da Piero Zerbi, Milano 1972, pp. 291-322. Per altri riferimenti bibliografici v. ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] tratto di cornice del mausoleo di Galla Placidia, la fascia di S. Andrea all'arcivescovado - tralcio di vite pp. 15-20; A. Peroni, La plastica in stucco nel S. Ambrogio diMilano: arte ottoniana e romanica in Lombardia, ivi, pp. 59-119; W. ...
Leggi Tutto
L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] h.e. X 5,2-14; V. Aiello, La Vittoria di Costantino su Massenzio e il cosiddetto “Editto diMilano”, in Ниш и Византија IX/Niš & Byzantium IX, Симпозиум године после Хрисата (La fondazione dell’arcivescovadodi Giustiniana Prima nel 535 d.C.), in ...
Leggi Tutto
La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] , animata nella fase iniziale da giornalisti del settimanale «Famiglia cristiana», e Radio A, emittente della Curia diMilano (A sta per Arcivescovado), pure nata nel 1976, che negli anni Ottanta dalla copertura del solo capoluogo lombardo è passata ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] in provincia diMilano si dedica al recupero di bambini minorati psichici. Numerose sono le Congregazioni di nuova fondazione quello di Massa Carrara abbandona la diocesi. Il vescovo di Udine, nel settembre del 1945, scrive: «All’arcivescovado ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di Cento, importanti nella politica di recupero delle prerogative dell'arcivescovado: nel luglio del 1425 ha l'affidamento della chiesa di S. Maria di buoni rapporti con il nuovo signore diMilano, che aveva indirettamente finanziato acquistando da ...
Leggi Tutto