In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] musaici di S. Pudenziana a Roma (sec. IV), di S. Aquilino a Milano (fine del sec. V) e in un gruppo diarcivescovado, in due battisteri) e in altri monumenti d'origine orientale risalenti al sec. VI (argenterie siriache, codici di Rabula e di ...
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GORIZIA (A. T., 24-25-26)
Giulio LORENZETTI
Pier Silverio LEICHT
Amedeo TOSTI
Claudia MERLO
Pier Silverio LEICHT
Città della Venezia Giulia, capoluogo della provincia omonima (v. appresso), con [...] di studi e fondarono, nel 1780, nella città, una colonia d'Arcadia. Con la soppressione del patriarcato aquileiese avvenuta nel 1751, Gorizia divenne sede d'un arcivescovado , nella storia, nella sua italianità, Milano 1916; A. Bozzi, Gorizia nell' ...
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UTRECHT (A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Carlo MORANDI
Città olandese, capoluogo della provincia omonima, sul Kromme Rin, che entro la città si divide in Oude Rijn, Waartsche Rijn e Vecht. Poco fuori [...] didi convergenza didi Utrecht.
Nel centro didididi Utrecht però data dalla nomina dididididi Olanda e dididi concordato dididi Utrecht la sede dell'arcivescovadodididi Spagna al re di Sicilia in mancanza di discendenti didi al congresso di Utrecht, ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] 1894; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, II e III, Milano 1902 e 1903; A. Avena, Monumenti dell'Italia meridionale, Roma 1902 fu elevato ad arcivescovado. Venuta in mano degli Svevi, Federico II, intuendone l'importanza, la munì di forte rocca, ...
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UDINE (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Pier Silverio LEICHT
Tammaro DE MARINIS
Città capoluogo del Friuli, posta nell'alta pianura veneta (non molto fertile, essendo ricoperta da [...] Francesco Fontebasso decorò il Palazzo dell'arcivescovado e l'Oratorio della Purità di cui poi (1759) il figlio lombardi, che poi continua nel sec. XVI (Cristoforo da Milano, i due Bernardini di Morcote e da Bissone, e lo stesso Pilacorte).
L'arte ...
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MONREALE (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Luigi BIAGI
Giuseppe LA MANTIA
Città della provincia di Palermo, da cui dista 7 km., con 14.119 ab. (1931). È situata dove il pendio sudorientale del [...] E. e NE. a guisa di rupe - dominata dalla mole del tempio normanno con l'arcivescovado e il monastero benedettino coevo - E. Mauceri, Il duomo e il chiostro di Monreale, Milano (1929); L. Biagi, Nel chiostro di Monreale. La scultura, in L'arte, XXXII ...
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Nacque a Ravenna verso l'801, da ricca e illustre famiglia, dalla quale era uscito anche il grammatico Gioannicio, suo trisavolo. Nutrito fin dalla fanciullezza nel grembo dell'Ursiana, la cattedrale di [...] grossolani, confusione di tempi e di luoghi, di cose e di persone, divagazioni, Ravenna, nella biblioteca dell'Arcivescovado, e che deve identificarsi (1876); Balzani, Le cronache italiane nel Medioevo, Milano 1909; L. A. Ferrai, Agnello ravennate e ...
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Pittore, nato a Verona intorno al 1516, morto nel 1567. Formatosi presso i Caroto, si orientò poi, già maturo, alla nuova visione pittorica affermata da Paolo Veronese, poiché è assai dubbio ch'egli l'abbia [...] ispirata da incisioni dell'Hogenberg e le decorazioni dell'Arcivescovado. Altri suoi dipinti si trovano a Mantova, a Trento, a Milano.
L'attività artistica di Domenico si continuò nei figli di lui: Felice (circa 1539-1605), che, dimorando alcun tempo ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] di Monreale agli smalti della croce-stauroteca di Cosenza (Mus. Tesoro dell'Arcivescovado; Fobelli, 1993). Insieme con il profilo di produzione libraria, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982, pp. 495-612; D. Abulafia, The Crown and ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] della contea" (Di Stefano, 19792, p. XLI), cui pure andava ascritta la cattedrale di S. Niccolò all'Arcivescovado, "ristorata, Meridione, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp. 461-512; F. Negri Arnoldi, Materiali per ...
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