ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] arcivescovado ad Anselmo. Questi, intanto, aveva accettato l'invito di un ex monaco di Bec, l'abate Giovanni di sec. XI, Milano 1949; R. Perino, La dottrina trinitaria di S. A. nel quadro del suo metodo teologico e del suo concetto di Dio, Roma 1952 ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] i problemi di quella diocesi: il 2 maggio 1419 innalzò ad arcivescovado il vescovado di Firenze, di cui era titolare prete Gianni a papa M. V…, in Studi in onore di L. Firpo, a cura di S.R. Ghibaudi, I, Milano 1990, pp. 87-108).
Il 15 giugno 1422 M. ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] Arcivescovado), sia l'affresco con Cristo e santi nel refettorio di S. Chiara, sia il mosaico della cappella di s. Maria del Principio in S. Restituta, opera didi Roma (1638), a cura di E. Zocca,Milano 1967, pp. 28, ss; G. Baglione, Le nove chiese di ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] è la datazione, tra la metà del secondo decennio e la metà del terzo, del S. Sebastiano curato (Milano, arcivescovado, già nel monastero dei silvestrini di Serra San Quirico, Ancona: Cellini, G.F. G. Un pittore…, 1997, p. 90).
Appena tornato da Roma ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] principali voci della nuova lirica. Seguirono un probabile rientro a Milano e un breve soggiorno a Torino compiuto forse nel 1602. a nome dell’Arcivescovado locale i diritti spettanti all’arcidiocesi di Matera contro le pretese di Acerenza. Nel 1643 ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] di Piacenza l'Immacolata Concezione, ora nell'arcivescovado, mentre nel 1687 eseguì il S. Tommaso di Villanova soccorre un povero per la chiesa di ; M. Faietti, in Il disegno. Le collezioni pubbliche italiane, Milano 1993, III, 1, p. 183; F. Papi, in ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] di cancelliere maggiore dell’arcivescovado fiorentino (Bartolozzi, 1753, p. VIII).
A Jacopo Vignali, personalità di le siècle de Caravage dans les collections françaises (catal., Parigi-Milano), a cura di A. Brejon de Lavergnée - N. Volle, Paris 1988, ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] buone condizioni i diritti dell'arcivescovado sul commercio marittimo; tentò anche di eliminare quelli che alcuni della Soc. ligure di storia patria, XXXV (1905), pp. 61-68; e di R. S. Lopez, La prima crisi della banca di Genova, Milano 1956. Più ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] epoca del suo arcivescovado bolognese, nella sede di palazzo Poggi dell'Istituto delle scienze venne fondato il Museo di notomia umana, secolo XVIII, in L'architettura nelle accademie riformate, a cura di G. Ricci, Milano 1992, pp. 75, 77, 86 s., 90 s ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] rimangono, sempre ad Urbino, nell'arcivescovado, uno Sposalizio di S. Caterina e, nella Galleria Milano 1934, pp. 991-999; B. Tassotti da Lapedona, La scoperta di un quadro di S. Bernardino da Siena nella Pontificia basilica di Loreto, in Bullett. di ...
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