LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] del suo operato. Presidente della Camera di corte (18 marzo 1616), fu il responsabile di economia e finanze dell'arcivescovado. Riordinò la gestione delle miniere, in primo luogo quelle del sale, la fonte più cospicua delle entrate, riscattandole dai ...
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TANTARDINI, Antonio
Raffaele Calzini
Scultore, nato a Milano il 12 giugno 1829, ivi morto il 7 marzo 1879. Studiò all'Accademia di Brera, e con P. Marchesi, scultore "ufficiale" che ancora imperava, [...] anni gli venivano affidati, pregiudicò la definizione e la grandezza della sua personalità. Opere: Mosè (nel cortile dell'arcivescovado di Milano); Arnaldo da Brescia, Faust e Margherita (Gall. d'Arte moderna di Milano); monumento a Tommaso Grossi ...
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Cardinale, zio di Napoleone (era fratello di Letizia Bonaparte), nato ad Aiaccio il 3 gennaio 1763, morto a Roma il 13 maggio 1839. Arcidiacono di Ajaccio, la Rivoluzione lo costrinse a lasciare l'abito [...] . Dopo la seconda abdicazione si ritirò a Roma, accolto con molta benevolenza da Pio VII. Non volle mai rinunziare all'arcivescovado di Lione, e a questa città lasciò morendo la maggior parte delle sue collezioni artistiche.
La sua corrispondenza con ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] ebbe successo: titolare della diocesi patavina divenne Pietro Marcello.
Cercò poi, ma sempre inutilmente, di ottenere nel 1415 l'arcivescovado di Creta, nel 1418 i vescovadi di Torcello e della Canea e nel 1425 quello di Castello, spinto non tanto ...
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Figlio (m. 1027) del conte di palazzo Giovanni di Lamberto (elevato per volontà del popolo al principato di Salerno), fu dal padre associato al trono (989), e ottenne effettivamente il potere nel 999. [...] imperatore Corrado II. Del principato di G. va ricordata anche la crescente affermazione della scuola medica salernitana, l'elevazione di Salerno da vescovado ad arcivescovado (989), e infine la fondazione dell'abbazia di Cava dei Tirreni (1025). ...
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Figlio di García Albornoz e di donna Teresa de Luna e nato a Cuenca nei primi anni del sec. XIV, Egidio Albornoz, sebbene ereditasse dalla potente famiglia paterna l'istinto e il gusto delle armi, fu avviato, [...] del re. Si può considerare stabilita definitivamente la sua posizione, quando nel 1339 potè succedere allo zio nell'importantissimo arcivescovado di Toledo: molto contribuendovi il favore di re Alfonso X. Toledo era la capitale della Castiglia e l ...
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento della Savoia, con 23.400 ab. (1926). È posta a 269 m. s. m., in un'amena e fertile vallata alpina alla confluenza della Leysse con l'Albane: circondata [...] capitale; al posto dell'antica cinta di mura, distrutta durante la rivoluzione, si estendono ora bei giardini. È sede di arcivescovado, di corte d'assise, di tribunale di prima istanza e di commercio; ha scuole primarie e secondarie e una bella ...
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NICOLÒ da Voltri
A. De Floriani
Pittore originario di Voltri, sobborgo genovese, attivo nel capoluogo ligure dal 1386 al 1417.
La vita di N. e la sua attività sono note attraverso testimonianze archivistiche, [...] citato come testimone in un testamento, dove N., del fu Antonio, è detto cittadino genovese, con la bottega presso l'arcivescovado, verosimilmente la stessa menzionata poi nel 1417; il 18 luglio 1394 (Alizeri, 1870) compare in un documento relativo a ...
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BURGENLAND
E.M. Vancsa-Tironiek
Regione storica dell'Europa danubiana costituente dal 1921 uno degli stati dell'Austria. Fino a tale data il B. faceva parte dell'Ungheria occidentale e comprendeva le [...] degli Ungari, sotto Stefano I, incoronato re da papa Silvestro II, vennero create le contee occidentali e furono fondati l'arcivescovado di Esztergom e, nel 1009, il vescovado di Győr, che ebbe competenza sull'attuale B. fino al 1922.In seguito ...
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Comune della prov. di Chieti (66,1 km2 con 36.389 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 265 m s.l.m. nell’alta valle del torrente Feltrino. La parte moderna si estende in pianura; quella più antica è [...] nel 15° sec. la elevarono a sede della corte giudiziaria per l’Abruzzo citeriore. Eretta in sede vescovile nel 1515, in arcivescovado nel 1562, subì le conseguenze del malgoverno spagnolo e fu privata dei suoi beni e privilegi, e infine nel 1639 fu ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....