AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] . L'anno dopo (18 genn. 1207) ottenne da Innocenzo III la conferma di tutti i possessi, diritti e privilegi dell'arcivescovado; il 17 giugno 1211 ancora Innocenzo III gli comunicò che era stata cassata l'elezione di Giacomo, medico del re Federico ...
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BANCHIERI, Antonio
Elvira Gencarelli
Nacque a Pistoia da una antica e nobile famiglia, nel 1667 (era pronipote di Clemente IX Rospigliosi).
Durante il pontificato di Innocenzo XII, nel 1692, si recò [...] di Benedetto XIII. E fu proprio il B. che il 20 dic. 1730 intimò al cardinale Coscia di rinunciare all'arcivescovado di Benevento. A questi incarichi si aggiunse infine la nomina a prefetto di Consulta, del Contado Venassino, della Casa di ...
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FRISINGA (ted. Freising; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Città della Baviera meridionale (distretto dell'Ober Bayern), 40 km. NE. di Monaco, 443 m. s. m., presso la riva [...] la guerra dei Trent'anni, fu secolarizzato nel 1803 e incorporato nella Baviera. Ma nel 1817 fu ricostituito come arcivescovado; la sua sede fu trasferita però a Monaco di Baviera.
Bibl.: C. Meichelbeck, Historia Frisingensis, voll. 2, Monaco 1724 ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] 19-257.
12 B. Grandić, Оснивање архиепископије у граду Јустинијана Прима 535. године после Хрисата (La fondazione dell’arcivescovado di Giustiniana Prima nel 535 d.C.), in Гласник Скопског научног друштва (Rivista della società scientifica di Skopje ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] Turingia. A partire dal primo quarto del sec. 12° andarono inoltre ampliandosi i territori di proprietà dell'arcivescovado, il cui nucleo originario era costituito da donazioni del sovrano e della nobiltà, dislocate in maniera disomogenea; centri ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] in Prospettiva, 1985, n. 40, pp. 75-81; S. Coppa, in Disegni lombardi del Cinque e Seicento nella Pinacoteca di Brera e nell'Arcivescovado di Milano (catal., Milano), a cura di P. C. Marani, Firenze 1986, pp. 58 s., 128; P. C. Marani, ibid., pp. 60 ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] non desiderato ingresso nel Regno. Urbano VI rifiutò di essere suo ospite nel castello di Aversa, preferendo prendere alloggio nell'arcivescovado, dove si svolsero i primi colloqui. Il re vi si impegnò a fondo nella difesa di un gruppo di cardinali ...
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TIENGO, Carlo
Matteo Pasetti
TIENGO, Carlo. – Nacque da Giovan Battista e da Giuditta Bonandini il 1° aprile 1892 ad Adria, nel Basso Polesine. Qui visse fino al 1926, sposandosi con Velia Gusella, [...] . Immagine e realtà dello Stato fascista, Bologna 2018, p. 52. La testimonianza di Pertini sulla presenza di Tiengo all’arcivescovado di Milano la mattina del 25 aprile 1945 fu pubblicata con il titolo Uno scritto di Sandro Pertini. Resistenza ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] XIX); Rimini, Bibl. Gambalunga: G. Urbani, Raccolta di scrittori e prelati riminesi (ms., c. 1828); Ravenna, Arch. dell'Arcivescovado: F. Pioli, Cronaca ravennate (ms., sec. XIX); Fano, Bibl. Federiciana: S. Tomani-Amiani, Guida stor. artist. di Fano ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] sulla medesima linea della gesuitica Civiltà cattolica, di cui spesso si riportavano interi articoli o estratti. Quando all'arcivescovado di Genova fu nominato mons. Charvaz, il C. giudicò inopportuni non pochi provvedimenti di questo: in particolare ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....