Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] al vescovado l'immunità. Nell'843 esso fu staccato dalla sua metropoli, Milano, e aggregato (fino al 1804) all'arcivescovado di Magonza. Grazie a donazioni, specialmente da parte degli Ottoni, il vescovo ridivenne signore di una gran parte del paese ...
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LAFFITTE, Jacques
Pietro SILVA
Finanziere e uomo politico, fu uno dei più caratteristici rappresentanti delle forze nuove della borghesia che la Rivoluzione del 1789 portò in prima linea nella vita [...] tumulti popolari che nel febbraio 1831 portarono ai saccheggi della chiesa di Saint-Germain l'Auxerrois e dell'arcivescovado. In politica estera si trovò di fronte alle complicazioni suscitate dagli sviluppi rivoluzionarî in Belgio, Germania, Polonia ...
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Città della Francia sud-orientale capoluogo di circondario nel dipartimento del Gard, sulla riva sinistra del Gardon, ai piedi delle Cevenne. La sua popolazione, che nel 1901 era di 18.568 ab., e nel 1906 [...] della Francia protestò ancora una volta contro il potere centrale. Luigi XIV fece di Alais la sede di un arcivescovado e il quartier generale della lotta contro i "Camisards" e della campagna nelle Cevenne. Così, di distruzione in distruzione ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] contatto segreto con il principe d'Orange, aveva ricevuto assicurazioni di aiuto per l'esecuzione dei brevi papali nell'arcivescovado di Colonia in cambio di un appoggio indiretto in Inghilterra. Gli agenti del ministro degli Esteri francese Croissy ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] 'altare proveniente da Besate, raffigurante la Madonna con il Bambino e i ss. Bernardino da Siena, Francesco e Gerolamo (Milano, arcivescovado). Tra gli ultimi lavori di M. è l'affresco nella chiesa di S. Eufemia a Oggiono raffigurante la Madonna col ...
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ZACCAGNINI, Benigno Giuseppe.
Sergio Apruzzese
– Nacque a Faenza il 17 aprile 1912, quintogenito di Aristide (Imola, 22 luglio 1879-Ravenna, 29 febbraio 1960), ferroviere, e di Rita Scardovi (Sant’Agata [...] diocesano dei Giovani di Azione cattolica (1938-41): durante tale incarico incontrò, il 21 luglio 1939 a Ravenna in arcivescovado, il nuovo presidente nazionale della FUCI, Aldo Moro.
Dopo la frequenza della Scuola allievi ufficiali a Firenze, nel ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] la nomina, il M. cercò di non rinunciare alla rendita di 400 ducati del priorato di S. Croce, "per aver questo arcivescovado che val ducati 600 e non più" (Sanuto, XVIII, col. 236). Vane furono le pressioni esercitate dalla stessa Serenissima, e nel ...
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Brunswick-Lüneburg, Ducato di
Egon Boshof
In seguito alla caduta di Enrico il Leone, nell'area settentrionale della Germania si era determinato un vuoto di potere che il duca Bernardo di Sassonia, della [...] giuridico, la posizione della sua famiglia; la sua libertà d'azione era frenata dall'ossequio politico dovuto all'arcivescovado di Colonia e agli Ascani, che dal 1208 erano stati sostenitori importanti della sua sovranità. La situazione familiare ...
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SAVELLI, Paolo Francesco
Giampiero Brunelli
– Nacque ad Ariccia il 18 novembre 1622 da Bernardino, secondo principe di Albano, e da Maria Felice Damasceni Peretti, pronipote di papa Sisto V. Non sono [...] nel tribunale dell’Auditor Camerae: Savelli puntava nell’occasione a recuperare un’altra ingente rendita sulle entrate dell’arcivescovado siciliano di Monreale (pari addirittura a 22.000 scudi).
Quindi, nel 1657, di nuovo come erede del cardinale ...
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SPINOLA, Orazio
Diego Pizzorno
– Nacque a Genova nel 1564 da Giovanni e Gerolama Doria.
Aveva numerosi fratelli – Ottavia, Carlo, Bianca, Camillo, Leonardo, Vittoria, Giannettino e Artemisia – i cui [...] in favore della Repubblica, le cui autorità in segno di gratitudine si impegnarono a caldeggiarne il nome per l’arcivescovado genovese, rimasto vacante nel 1600.
La designazione fu accolta, e Spinola andò a reggere l’arcidiocesi di Genova, che ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....