FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] di Imola con la Madonna in trono fra i ss. Cassiano e Pier Crisologo, e il Battesimo di Cristo (ora Milano, Arcivescovado).
Le opere d'esordio presentano alcuni rimandi all'ambito bolognese (Francia e Costa) uniti a una forte presenza della cultura ...
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VISCONTI, Federico. –
Flavio Rurale
Nacque a Milano il 4 dicembre 1617 da Carlo conte di Carbonara, patrizio milanese, e da Francesca Perona contessa di S. Martino.
Trascorse la sua giovinezza nel palazzo [...] il 1° settembre 1681, la nomina a cardinale presbitero, infine, il 4 settembre, ricevette il cappello rosso.
Il suo arcivescovado, ben accetto alle autorità di Madrid – Visconti «aveva manifestato grande dedizione verso la corona» (Dell’Oro, 2007, pp ...
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LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] la principale e spesso quasi unica fonte è costituita dal Chronicon Beneventanum. Non si hanno molte notizie sui primi anni dell'arcivescovado di L.; a partire dal 1112 la documentazione mette in evidenza il ruolo essenziale svolto da L. nel quadro ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] , che ne ha sottolineato l’impegno e la qualità (Brentano, 1994, pp. 157 s.).
La carriera di Pietro si arricchì dell’arcivescovado di Monreale, nel 1286, anche se non poté mai insediarvisi, dato il conflitto in atto con la corona aragonese. Pietro fu ...
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MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] argento et d'oro", come era in uso in quei territori, che il Senato ordinò di trasferire nella chiesa cattedrale dell'arcivescovado di Zara, affinché fossero conservati con maggiore sicurezza.
Il 31 luglio 1533, tornato a Venezia, si recò in Collegio ...
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SANFELICE D’ACQUAVELLA, Guglielmo
Ugo Dovere
– Nacque ad Aversa il 13 aprile 1834 da Giuseppe, duca d’Acquavella, e da Giovanna de Martino, dei baroni di Montegiordano, sposati a Napoli il 6 settembre [...] non essendogli stato concesso l’exequatur per opposizione di Pasquale Stanislao Mancini, che rivendicava il patronato regio sull’arcivescovado di Napoli, non poté occupare l’episcopio fino al novembre successivo, quando re Umberto I firmò il decreto ...
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TORNIELLI, Gregorio (in religione Agostino). – Nacque a Barengo (Novara)
Filippo Lovison
il 10 giugno 1543 da Gerolamo, di professione medico, di nobilissima famiglia novarese del ramo dei conti di Barengo.
Superato [...] di coadiuvare Borromeo (da quest’ultimo fu nel 1580 inviato alla corte di Spagna per trattare negozi attinenti all’arcivescovado di Milano), e di affidare al padre Domenico Boerio le missioni fra gli eretici nel cantone dei Grigioni in Svizzera ...
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BUZZI (Bussi, Busso), Lelio
Paolo Mezzanotte
Figlio di Luigi (Annali, IV, p. 272), lo si deve ritenere nato nel 1551, poiché nel 1589 aveva 36 anni (Besta). Il suo nome negli Annali del duomo di Milano [...] Zamboni, Mem. intorno alle... fabbriche... di Brescia, Brescia 1778, pp. 153-155). Già nel 1602 lavorava per l'arcivescovado di Milano: nel 1603 elaborava il progetto per la Biblioteca Ambrosiana, affidatogli dal cardinal Federico Borromeo.
Oltre al ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] di Modena.
Miglior fortuna ebbe il C., alcuni anni dopo, quando, sotto Leone X fu procuratore di Ippolito per la nomina all'arcivescovado di Milano, conseguita il 23 ag. 1517. Il 16 dic. 1497 insieme col fratello Antonio fu dei "Domini de Consilio ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] tuttavia documentato che dal 1325 al 1329 circa fungeva da vicario generale Giovanni da Cori, successo a Franco da Perugia nell'arcivescovado di Soltānïyeh o Sultaniyeh il 9 ag. 1329, e che il capitolo generale di Milano del 1340 nominava un nuovo ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....