. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] fuggì a Costantinopoli, poi in Polonia (1635), e, mosso dall'interesse più che da altro, patrocinò e raggiunse l'unione dell'arcivescovado di Leopoli, eretto dal sec. XIV, con la sede apostolica. A Eǧmiadzin, il katholikos Sahak IV (1624-1628) tentò ...
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VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] più prepotenti i feudi detti "caput plebis" ossia quella parte della decima delle varie pievi che era riservata all'arcivescovado, dando così origine al gruppo dei valvassori maggiori, o "capitanei". Attorno al feudo della decima del "caput plebis ...
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Città della Francia sud-occidentale, capoluogo del dipartimento del Tarn, posta sulla riva sinistra del fiume Tarn, a 174 m. sul mare. La città, dominata dalla bella cattedrale di S. Cecilia, comprende [...] , ma di cui solo le tre prime campate sono del sec. XII, mentre il resto è del sec. XV; e il vecchio arcivescovado (Palais de la Berbie), bella costruzione feudale, in mattoni, della fine del secolo XIII, ove ha sede il museo di pittura, di ...
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Nacque a Ravenna verso l'801, da ricca e illustre famiglia, dalla quale era uscito anche il grammatico Gioannicio, suo trisavolo. Nutrito fin dalla fanciullezza nel grembo dell'Ursiana, la cattedrale di [...] ed estratti passarono in lezionarî e altri testi. Un manoscritto, che trovavasi a Ravenna, nella biblioteca dell'Arcivescovado, e che deve identificarsi con quello ricordato in un inventario del 1369 pertinente all'arcivescovo Petrocino, fu sottratto ...
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LIMOGES (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Wanda RABAUD
Giulio CAPODAGLIO
Città della Francia capoluogo del dipartimento dell'Alta Vienna, con circa 90.178 abitanti nel 1926, 92.577 nel 1931. È situata [...] ben distinte: la Cité e lo Château (lat. Castrum). Nella prima, quasi interamente occupata dalla cattedrale, dall'arcivescovado, da chiese e monasteri, con scarsa popolazione laica, dominava il vescovo il quale continuò a esercitarvi, unitamente al ...
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GIOVANNI da Udine
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine il 15 ottobre 1487 da Francesco Recamador (onde il cognome "Ricamatore" o "dei Ricamatori" ch'egli stesso usò), morto a Roma nel 1564. Il suo maestro, [...] Colloredo con storie mitologiche e l'abdicazione di Carlo V.
La decorazione che gli si attribuisce di una stanza nell'arcivescovado di Udine (rifatta nel riquadro centrale da G. B. Canal) appare troppo grossolana, specialmente nei quadretti con scene ...
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GRANVELLE, Antoine Perrenot, signore di
François L. Ganshof.
A. P., più conosciuto sotto il nome di cardinale Granvelle, nacque ad Ornans, nella Franca Contea, il 20 agosto 1517, da Nicolas Perrenot, [...] per la conquista del Portogallo (1580-81), G. tenne il governo della Spagna. Dal 1582 G. aveva dovuto abbandonare l'arcivescovado di Malines, ricevette nel 1584 quello di Besançon, ma non ne prese mai possesso. Morì a Madrid il 21 settembre 1586 ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] interni di Firenze si aggiunse per rendere ancora più tesi i rapporti del M. con il pontefice: si trattava dell’arcivescovado di Firenze, che la morte di Pietro Riario aveva lasciato vacante. Tra gli aspiranti c’era Francesco Salviati, membro di ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] Bambino e i ss. Francesco e Margherita per la chiesa di S. Vito al Pasquirolo, oggi parte della Quadreria dell’Arcivescovado di Milano, il cui contratto venne siglato con Cesare Rusca, priore della Confraternita del Ss. Sacramento, il 26 settembre ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] appropriarono del diritto di ornare i propri vescovi o arcivescovi con questo abito solenne; a Ochrida, sede di un arcivescovado bizantino, l'arcivescovo locale Nicola Cabasila fu raffigurato con un sákkos bianco decorato da una croce entro un clipeo ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....