ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] Congresso Internazionale Etrusco, cit., II, p. 1135 ss.; M. Pasquinucci, S. Storti, Pisa antica. Scavi nel giardino dell'arcivescovado, Pontedera 1989. - Sui marmi: G. Ciampoltrini, Segnacoli funerari tardoarcaici di Pisa, in StEtr, XLIX, 1981, p. 31 ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] concessione di altri benefici, alcuni dei quali, come quello di Cento, importanti nella politica di recupero delle prerogative dell'arcivescovado: nel luglio del 1425 ha l'affidamento della chiesa di S. Maria di Borgo Panigale; nel gennaio del 1426 ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] 1774, trasferitosi a Roma il Giraud (per il conclave da cui sarebbe stato eletto Pio VI) dopo aver rinunciato all'arcivescovado di Ferrara anche il C. ritornò nella città natale, stabilendosi nella casa d'angolo fra via Giulia e via del Mascherone ...
Leggi Tutto
LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] vi risiedevano ancora nella prima metà del sec. XI), che i bizantini vollero innalzare al rango di arcivescovado, quasi premiandone il carattere di unica diocesi estranea alla giurisdizione dell'arcivescovo di Benevento, in un territorio perennemente ...
Leggi Tutto
VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] 1346.
Il 24 ottobre 1347 Clemente VI nominò Vassalli arcivescovo di Ravenna, in sostituzione di Nicolò Canali trasferito all’arcivescovado di Patrasso (Wadding,1653, III, p. 546; Fiandrini, 1784, p. 167), confermando al neoeletto, per un altro anno ...
Leggi Tutto
RIPAMONTI, Giuseppe
Massimo Carlo Giannini
- Nacque a Tegnone nella pieve di Missaglia (Brianza) da Bartolomeo e Lucrezia nel 1577, essendo battezzato il 28 agosto presso la parrocchia di Nava.
Non [...] fece suggerire di recarsi alla canonica di Vaprio, dove il 4 agosto 1618 fu arrestato e tradotto in arcivescovado a Milano. Il tentativo di fuga, compiuto nelle settimane successive, comportò un irrigidimento delle condizioni di detenzione, mentre ...
Leggi Tutto
LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] attribuiti a Pietro Francesco e Gerolamo. Entrambi i figli collaborarono alle ultime opere del padre: dall'Assunzione dell'arcivescovado di Vercelli (1578) a quella di Cossato, dalla pala con l'Assunzione della Vergine della parrocchiale di Rosazza ...
Leggi Tutto
ARTOIS
A. Prache
(lat. Civitas Atrebatensis)
Antica prov. della Francia settentrionale, oggi compresa nel dip. del Pas-de-Calais. Nel Medioevo l'A. formava una contea di cui Arras e Saint-Omer erano [...] che si aprivano sul deambulatorio erano contigue e unite da un muro continuo. Le diocesi dell'A. dipendevano dall'arcivescovado di Reims e sembra che la pianta della cattedrale di Thérouanne fosse assai simile a quella del coro della cattedrale ...
Leggi Tutto
COSTA, Carlo Adriano
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Chieri, ove i Costa della linea di Arignano possedevano un palazzo, sito nel quartiere Vairo, nei pressi del convento di S. Agostino. La data [...] papale alla nomina la liberasse dall'impegno di sostenere il conferimento al cardinal Maurizio di Savoia del ricchissimo arcivescovado di Siviglia.
I meriti acquisiti in tale frangente gli valsero la nomina a consigliere di Stato, conferitagli il ...
Leggi Tutto
PORZIO, Lucantonio
Rafaella Pilo
PORZIO, Lucantonio. – Nacque a Positano il 20 maggio del 1639.
Figlio del notaio Francescantonio e di Livia Spasiano, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto dallo [...] in castris sanitate tuenda (1685). Tornò definitivamente a Napoli nel 1688 e insegnò per un anno nel seminario dell’arcivescovado.
Nel 1694 partecipò con esito negativo a un concorso per la cattedra primaria di medicina vacante in seguito alla morte ...
Leggi Tutto
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....