FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] F. realizzò le statue delle sirene e dei delfini per la fontana che il Piermarini ideò per la piazza antistante l'arcivescovado, da lui ripianificata e, da allora, ribattezzata piazza Fontana. Nel 1783 eseguì il Monumento funebre del conte C. Firmian ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] ripristinò l'uso della tempera.
A Fermo il C. tornò altre volte: infatti decorò palazzo Vitali, palazzo Nannerini e l'arcivescovado dove, nel 1857, affrescava un sacone con la Fortezza, la Prudenza, la Temperanza, la Giustizia e la Chiesa trionfante ...
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PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] alla sola città di Fermo nel 1774. Fu anche molto attento a combattere la circolazione di libri proibiti:
«Assunto a questo Arcivescovado fu la prima delle mie cure l’adoperarmi di sottrarre il mio popolo dalla lettura di tanti velenosi libri, che ...
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PROCACCINI, Carlo Antonio
Odette D'Albo
PROCACCINI, Carlo Antonio. – Figlio di Ercole e della sua terza moglie Cecilia Cerva, nacque a Bologna il 13 gennaio 1571. Anche se non si dispone di notizie [...] canonizzazione dell’arcivescovo milanese, avvenuta nel 1610 (altre due versioni dello stesso soggetto sono conservate nella Quadreria dell’arcivescovado di Milano e all’Istituto Gazzola di Piacenza). Al Trionfo va forse accostato il S. Giorgio e il ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] ogni possibilità di contatto con i cristiani e di sopravvivenza culturale.
Il 28 sett. 1767 il C. fu trasferito all'arcivescovado di Ravenna e decorato del palio. Giunto nella diocesi il 22 ottobre in un momento di grande disagio economico seguito ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] in questo caso erano motivati anche dagli ampi poteri temporali conservati dagli arcivescovi di Fermo.
Il periodo dell'arcivescovado sembra tuttavia segnare una riduzione delle prospettive e dei contatti del G., pur rimanendo egli in corrispondenza ...
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NICCOLINI, Pietro
Marco Cavarzere
NICCOLINI, Pietro. – Nacque il 5 settembre 1572 a Firenze da Lorenzo e Isabella Corsi.
La famiglia patrizia apparteneva ai vertici del sistema di potere mediceo: suo [...] giurisdizionale.
Altro terreno delicato di intervento ecclesiastico fu quello della lotta all’eterodossia: proprio nei primi anni dell’arcivescovado di Niccolini fu emessa la sentenza contro Galilei, filosofo della corte medicea, anche se pare che l ...
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BAIARDI, Ottavio Antonio
Luigi Moretti
Nacque a Parma il 10 giugno 1694 dal conte Paolo Camillo, appartenente a famiglia assai legata ai Famese; abbracciò lo stato ecclesiastico nel 1717 e si addottorò [...] il sait et sait beaucoup..."). Da ultimo il B. chiese ed ottenne da Clemente XIII un vescovado in partibus: gli fu concesso l'arcivescovado di Tiro (16 febbr. 1761). Mori a Roma il 7 marzo 1764 e fu sepolto in S. Pantaleo.
Oltre le opere ricordate, e ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] apostolico, riviste nella maggior parte da mons. ill.mo e rev.mo Della Gherardesca suo successore nel predetto arcivescovado, Firenze 1720; Prospetto, ovvero disegno dell'unione che parrebbe potersi fare fra il Collegio Eugeniano e il seminario ...
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DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonello da Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] 'attività a più alto livello di Salvo D'Antonio. Lo stesso si dovrà dire per la Madonna con il Bambino dell'arcivescovado di Siracusa che coinvolge il rapporto tra lo stesso Salvo e il siracusano Marco Costanzo. Consistenza e limiti del rapporto di ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....