PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] del papa, sia nei dominii pontifici sia nella politica europea.
Ha in prospettiva anche questo significato la sua promozione all’arcivescovado di Ravenna (gennaio-febbraio 1370); non a caso, dopo pochi anni di buoni rapporti, da Prata entrò nel 1373 ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] , Damiano II, iuris civilis professor et in canonico iure peritus, avviato alla carriera ecclesiastica, non ottenne il prestigioso arcivescovado di Monreale, nonostante il sostegno di re Federico III (già dal 1296 re del Regno insulare di Sicilia o ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] sia in immagini singole, come nel mosaico del sec. 6° in un sottarco della volta della cappella di S. Andrea nell'arcivescovado di Ravenna, sia nelle schiere degli apostoli e nelle scene relative alla Vita di Gesù, in cui figurano tutti i discepoli ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] tre giorni dopo, per volontà di Benedetto XIV, che del L. aveva apprezzato le qualità all'epoca del suo arcivescovado bolognese, nella sede di palazzo Poggi dell'Istituto delle scienze venne fondato il Museo di notomia umana, per il perfezionamento ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] e di referendario utriusque Signaturae e venendo creato vescovo di Sarno (ottobre 1543), diocesi che lasciò presto per l’arcivescovado di Amalfi (ottobre 1544). Nel mentre il nuovo prelato fu gettato nell’agone politico-religioso tedesco: il 22 ...
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VALPERGA DI MASINO, Alessandro Giovanni marchese d’Albarey (Albaretto)
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino, il 24 giugno 1748, secondo figlio del marchese Carlo Francesco (III) Valperga di Masino (v. la [...] anacreontica apparsa due anni prima in una raccolta di Poesie dell’Arcadica colonia fossanese per la felicissima esaltazione all’arcivescovado di Cagliari dell’ill.mo e rev.mo monsignore don Vittorio Filippo Melano dei conti di Portula (Cagliari 1778 ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] detto appunto del ciclo di Emmaus.Nel 1344 il vescovado di Praga ottenne l'autonomia da Magonza e l'elevazione ad arcivescovado e, nello stesso anno, venne posta la prima pietra della cattedrale, dedicata a s. Vito e destinata a occupare un ruolo ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...]
La vita intellettuale del F. si spense nel settembre 1821 quando, "mentre egli stava al solito pregando nella chiesa dell'Arcivescovado, fu colto da leggera paralisi" (Amodeo, 1903), che si aggravò progressivamente. Morì a Napoli il 21 giugno 1824 e ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, degli Orinoli)
Pier Nicola Pagliara
Famiglia venuta, o ritornata, prima del 1393 dallo Stato di Siena (Misc. Palagi, ff. 17, 36) a Volpaia, paese del Chianti oggi frazione [...] 12; 1971, pp. 69, 72).
Francesco, risiedette con Ludovico Beccadelli a Ragusa, vicino alla quale, in un'isola di proprietà dell'arcivescovado dove si diceva avesse abitato Calipso, nel 1557 diresse i lavori per la costruzione di una villa ad uso del ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] archiatra ducale. Nel novembre 1484 il cardinale Giovanni Arcimboldi lo nominò suo procuratore nella presa di possesso dell'arcivescovado di Milano. Qualche mese dopo, diffusasi la notizia dell'imminente morte del cardinale, il G. avanzò la richiesta ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....