DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] di Spagna, "sub cuius clientela degebat" (T. Ameyden, Elogia, f. 642), per ottenere, il 3 apr. 1634, la nomina all'arcivescovado di Monreale (ove erano stati arcivescovi prima di lui lo zio e il prozio paterni): diocesi ricchissima, con circa 50.000 ...
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TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] l'amuleto di Sălacea (Oradea, Muz. Tărü Crişurilor). Alba Iulia fu sede, al più tardi all'inizio del sec. 13°, dell'arcivescovado di T., cui apparteneva la basilica scoperta dagli scavi (Alba Iulia I B), luogo di culto dalla seconda metà del sec. 11 ...
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PRESTINARI, Cristoforo Giovanni e Marco Antonio
Alessandra Casati
PRESTINARI, Cristoforo Giovanni e Marco Antonio. – Scultori originari di Claino, sul lago di Lugano, figli di Michele, anch’egli scultore [...] arcivescovo di Milano Federico Borromeo. A partire dal 1697, se non prima, Marco Antonio Prestinari risiedette nell’arcivescovado come familiare del cardinale.
Il primo pagamento registrato dalla Fabbrica del duomo di Milano è del 1605, anno ...
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VERNACCINI, Giuseppe
Daniele Edigati
– Nato a Pisa nel 1737 da Giovanni Battista e da Anna Lucrezia Boccacci, fu battezzato il 27 novembre nella parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano. La sua famiglia non [...] e in certa misura tuttora utili, per quanto non indenni da talune imprecisioni, come per esempio l’attribuzione dell’arcivescovado di Embrun a Giovanni Fagioli. A questo filone appartengono anche due opuscoli inediti sugli scrittori che avevano fatto ...
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ROMANO
Margherita Elena Pomero
– Le notizie relative alla biografia di Romano, patricius et exarchus Italiae (Gregorii I papae Registrum epistolarum, a cura di P. Edwal - L.M. Hartmann, I, 1891, l. [...] . 6), sebbene l’anno precedente l’esarca avesse, invece, assecondato la volontà del papa con l’elezione del diacono Costanzo all’arcivescovado di Milano (l. III, ep. 31). Inoltre, nel corso dello stesso anno, Romano appoggiò la pretesa del vescovo di ...
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VIMERCATI, Pinamonte
Maddalena Moglia
VIMERCATI (de Vicomercato, da Vimercate), Pinamonte. – Figlio di Alcherio Vimercati e di una Adelasia (non meglio identificabile), Pinamonte nacque probabilmente [...] volta: nel febbraio Pinamonte presenziò, a Reggio, alla concessione ai milanesi, da parte dell’imperatore, delle regalie nell’arcivescovado di Milano, nei contadi del Seprio, della Martesana, della Bulgaria, di Lecco e di Stazzona (Manaresi, 1919 ...
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Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] ; Pirovano, 1986). In tal caso sarebbe difficile però spiegare la sopravvivenza del ciclo, in quanto la rocca, possesso dell'arcivescovado di Milano, dopo la morte di Ottone nel 1295, tornò in mano ad arcivescovi ostili ai Visconti quali Francesco ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] f. 84r; n. 1: Rotula, 1610 ss., f. 15r e passim; Università II, sez. G. 77, ff. 49r, 239v e passim;Pisa, Arch. d. arcivescovado, Dottorati, nn. 13, 14, 18; Pisa, Bibl. univ., ms. 637. f. 425r (lettera di O. Cornacchini a R. Titi, Pisa 13 sett. 1606 ...
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STAMPA, Carlo Gaetano
Simona Negruzzo
– Nacque a Milano il 1° novembre 1667 da Cristiano, conte imperiale e di Montecastello, e da Giustina Borromeo, dei conti di Arona (per parte materna, Carlo Gaetano [...] città di Milano a Sua Eminenza il signor cardinale C.G. S. in congiuntura della di lui elezione a questo arcivescovado, promozione alla sacra porpora, e solenne ingresso nella suddetta metropoli, seguito agli 10 maggio 1739, Milano 1739; Solenni ...
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Bonifazio (Fieschi)
Eugenio Chiarini
Espia il peccato di gola nel penultimo girone del sacro monte (Pg XXIV 28-30) con Ubaldin da la Pila e molti altri. Il poeta lo fissa nell'atto di masticar a vuoto [...] allusiva e va letto, come il Carducci lo leggeva, in chiave squisitamente epigrammatica. " Ebbe molte genti sotto 'l suo arcivescovado ", parafrasava il Buti; ma anche " pascette molte genti col suo beneficio, imperò che tenea grande famiglia o corte ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....