GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] personale del G. a ingraziarsi la corte di Napoli in vista della probabile, imminente successione al ricchissimo arcivescovado di Palermo. Subito i giornali enfatizzarono la notizia che Pio IX aveva ricevuto da una delegazione di manifestanti ...
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WITTELSBACH
N.M. Zchomelidse
Famiglia principesca tedesca del ducato di Baviera, che ebbe come prime sedi Scheyern (prov. Pfaffenhofen an der Ilm) e Wittelsbach, presso Aichach.Tramite un'intelligente [...] nel 1253), il quale nel 1231 spostò la propria sede da Heidelberg a Landshut.Il duomo di Salisburgo (arcivescovado dal 798) rivestì una posizione particolarmente importante tra le chiese vescovili della regione dipendente dai Wittelsbach. Dopo avere ...
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NOVELLI, Pietro Antonio (Pier Antonio)
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 7 settembre 1729 da Francesco, figlio di Giambattista, nobile trevigiano, e da Caterina Pedrini.
Le Memorie della vita di [...] di antiche gesta, esaltando, in questo caso, la storia millenaria del Patriarcato aquileiese, e del successivo (dal 1751) Arcivescovado di Udine.
Più a suo agio nella decorazione profana, Novelli realizzò ad affresco nel 1794 per il castello di San ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] a Gaggiola (La Spezia). Di seguito, il L. attese all'Eraclio che sale al Calvario, oggi nel palazzo dell'arcivescovado di Genova, opera commissionata per l'altare della sagrestia vecchia di S. Siro. Le commissioni a Genova si moltiplicarono a ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] anche se non sempre documentabile, fu l'attività di G. in campo edilizio. Senza dubbio dovette procedere alla ricostruzione dell'arcivescovado, distrutto dopo l'abbandono di Milano da parte del clero maggiore. Certo ebbe una parte - anche se non ben ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] Geltrude, eseguito per la seconda cappella a sinistra del duomo di Faenza (ora in pessime condizioni nel locale arcivescovado), e alcune tele nella chiesa del Suffragio di Fusignano, attribuitegli con fondamento dal Corbara (1981): due dipinti ovali ...
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VISCONTI, Roberto (Robertino, Roberto iunior)
Alberto Cadili
– Nacque forse a Milano, negli anni a cavallo tra XIII e XIV secolo, da Leonardo di Redolfo Visconti di Pogliano.
Suoi fratelli furono Giovanni, [...] al legato Albornoz i 1400 fiorini raccolti nella diocesi di Milano.
La residenza di Roberto fu l’arcivescovado, addossato alla vecchia cattedrale («in camera cubicularia domini archiepiscopi sita penes sacristiam ecclesie Mediolani»: BAMi, Perg. 2804 ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] gruppo di consulenti per l’elaborazione di una riflessione sulla natura (il primo orto botanico a Bologna nacque nell’arcivescovado), sulla storia sacra e sulle arti figurative diretta all’elaborazione di una nuova spiritualità del clero e dei laici ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] che si erano manifestate, durante la crisi dell'interdetto, in una città la cui diocesi era sottoposta spiritualmente all'arcivescovado milanese.
Rimpatriato, il G. fu per qualche mese provveditore sopra Ori e Monete, quindi savio del Consiglio per ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] ricordo, nella sua materia sfatta e vibrante, di G. Serodine. Del quadro del D. esiste una copia scadente nella Pinacoteca dell'arcivescovado (inv. 157) a Milano.
Tra il 1649 e il 1653 il D. dipinse due tele nel santuario della Madonna dei Miracoli ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....