GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] F. Ruiz de Castro, di passaggio a Pisa, venisse alloggiato comodamente e con adeguato decoro nelle stanze dell'arcivescovado, come puntualmente avvenne. Nel gennaio-febbraio 1557 la situazione appariva più calma e il G. era impegnato ad accontentare ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] che i suoi familiari decisero di riportarla a Sarzana. Partita da Pisa in lettiga il 24 luglio, dovette essere ricondotta subito in arcivescovado per un improvviso aggravamento, e lì spirò il 28 luglio 1719.
Fonti e Bibl.: Gli scritti della B. sono ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] dal Guiscardo fu data al fratello Goffredo; riebbe anche allora la sede del vescovado, che poco dopo fu elevato ad arcivescovado. Venuta in mano degli Svevi, Federico II, intuendone l'importanza, la munì di forte rocca, vi stabilì la zecca ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] Guarini (1624-1683) espressi nella chiesa torinese dell’Immacolata concezione di Maria Vergine (nota anche come chiesa dell’Arcivescovado e iniziata nel 1675).
Verso la metà del Settecento, l’aulica stagione della rocaille consentirà di assistere all ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] stile e le formule decorative proprie della tradizione bizantina.Malgrado non sia storicamente comprovato un legame diretto con l'arcivescovado bulgaro di Ochrida, il linguaggio ecclesiastico e i testi liturgici si svilupparono a K. sulla base delle ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] dell’episcopato di Skopje. Vengono restaurati vari monasteri, tra cui quello di Žiča, una delle due sedi dell’Arcivescovado serbo. Il fratello di Milutin, Dragutin, contribuisce alla costruzione della chiesa di Moravica vicino ad Arilje, dedicata a ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] la credenza, mediante la predicazione e gli scritti, o addirittura mediante un formale rogito notarile, da depositare presso l’arcivescovado di Genova (26 dicembre 1488): ragion per cui, sul principio del 1489, per la decisa reazione dei superiori fu ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] 'Adorazione dei pastori conservata al Castello Sforzesco a Milano e la Comunione della Vergine di Brera (deposito dell'arcivescovado).
Si avverte via via in queste opere l'esigenza di una sempre maggior chiarezza e leggibilità d'impianto accompagnata ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] . Controversa è la datazione, tra la metà del secondo decennio e la metà del terzo, del S. Sebastiano curato (Milano, arcivescovado, già nel monastero dei silvestrini di Serra San Quirico, Ancona: Cellini, G.F. G. Un pittore…, 1997, p. 90).
Appena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] da inattendibili cronisti del 15° sec. (come Donato Bossi) la mai avvenuta permuta dell’episcopato di Novara con l’arcivescovado milanese tra lo stesso Aicardo e Giovanni Visconti (in ciò seguito fino al 17° sec. dalla storiografia milanese). A ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....