BESANÇON (Ούισόντιον, Vesontio o Visontio, Bisontii, Besontio)
M. Barbanera
Città della Francia orientale, posta sulle rive del fiume Doubs, occupante il sito dell'antica Vesontio, piazzaforte principale [...] un arco onorario, collocato all'estremità orientale del cardo maximus, oggi incluso tra le costruzioni del nuovo e del vecchio arcivescovado, con la volta e il piedritto occidentale rifatti all'inizio del secolo scorso. L'arco è a un solo fornice ...
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NASONI, Niccolò
Annalisa Pezzo
– Nacque a San Giovanni Valdarno il 2 giugno 1691 da Giuseppe di Francesco e da Margherita Rosi, primo di nove figli; fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni [...] 1763 il campanile.
Nel corso della sua carriera di architetto sono documentati numerosi altri interventi: fornì un progetto per l’arcivescovado di Oporto (1734) poi riedificato; eseguì alcuni lavori nella Quinta dos Bispos a Santa Cruz do Bispo (1737 ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] . Abate, nel 1641, dell'abbazia di S. Maria nella Valle di Giosafat, il 19 dic. 1643 viene insignito dell'arcivescovado, tutt'altro che impegnativo, di S. Amasia, in Anatolia, "in partibus infidelium". Le vesti prelatizie si confanno ben più ...
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SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] della Repubblica, 154, c. 74v; Balie, 43, cc. 207v-208r; Tratte, Libri di età, 80, c. 20v; Firenze, Archivio dell’arcivescovado, Collazioni e benefici, II (1484-88), c. 60r; Biblioteca nazionale, Conventi soppressi, E.III.405, III, pp. 610 s. (3 ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] in Roma,1847-1852 (mazzo 9); Lettere ministri Roma 1848-1849 (mazzo 350); Ministero degli Interni, 1849, pacco Genova, Arcivescovado (Divisione 2, n. 141); e dal Museo del Risorgimento di Milano, Carteggio Aporti (ora distrutto). Altre lettere di lui ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] . Marino (1863), approvata da una commissione accademica presieduta da F. Hayez dopo la sua esposizione nel cortile dell'arcivescovado, per il fianco meridionale (Nebbia; Il duomo di Milano; Panzetta, 1994).
Specializzatosi come scultore di monumenti ...
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ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] richieste avanzate dai sovrani polacchi – conferimento di benefici, giuspatronati vescovili e arcivescovili, anche nel caso dell’arcivescovado armeno di Leopoli – che, sostenevano, «non si devono proporre che dal Card. Protettore e non provedere ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] lavoro di B. realizzato per la città toscana fu il polittico tuttora nella chiesa di S. Andrea a Ripoli (presso l'arcivescovado di Pisa), con la Madonna in trono fra i ss. Bartolomeo, Andrea, Pietro e Agostino, voluto dal ricco mercante pisano Jacopo ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] un'incipiente cecità e in difficoltà nell'affrontare i continui viaggi presso la corte di Napoli, si dimise dall'arcivescovado. Ritiratosi a Napoli e accolto dall'amico Ignazio Della Croce, generale degli agostiniani, presso il proprio Ordine, il C ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] dopo il C. lasciò Roma, sia perché ormai non era più sicuro in città, sia perché doveva recarsi nel suo arcivescovado di Napoli e nelle Puglie per condurre un'inchiesta sulla desolante situazione di quella regione. Visitò di passaggio il feudo della ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....