BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] assumersi la responsabilità della situazione e rivelò tali doti politiche da essere ben presto chiamato da Tanucci all'arcivescovado di Napoli. Perfino all'erudizione quell'insurrezione portava gravi colpi, ritardando la stampa dell'opera di F. Testa ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] linciaggio conducendolo nella sua carrozza nel palazzo arcivescovile senza opposizione. Il pericolo si ripresentò quando la folla circondò l'arcivescovado, ma il fermo contegno del G. riuscì a placare il tumulto.
I rapporti fra il G. e il Mazzarino ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] 1165, sembra avesse portato via con sé un sacramentario che fece adattare all'uso di Reims dopo il suo trasferimento a questo arcivescovado nel 1176 (Reims, Bibl. Mun., 307); l'artista di C. che miniò questo codice ricompare all'opera in un Decretum ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] Eletto Pio VII, il C. l'accompagnò nel viaggio fino a Roma. Dal nuovo papa fu designato prima all'arcivescovado di Bologna, poi, per l'opposizione degli Austriaci che lo consideravano filofrancese, dovette contentarsi delvescovado di Iesi; nominato a ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] del Rosario per l'altare della propria cappella (Schede Vesme, pp. 1414, 1435), e l'Assunzione della Vergine dell'arcivescovado di Vercelli. All'interno della tarda produzione del L., in gran parte caratterizzata dalla monotona presenza di schiere di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] fu assegnata, insieme all’Acarnania, alla provincia dell’Epiro nel 67 d.C. Sede prima di un vescovado, poi di un arcivescovado, in età bizantina fu usata come sede navale. Ceduta agli Orsini nel 1293 (che costruirono il Castello di Santa Maura) passò ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] per riunirsi a Ingeburge, l'arcivescovo di Lione si sentisse in obbligo di porre sotto interdetto l'intero arcivescovado, includendovi le terre imperiali. In questa regione priva di un potere politico forte, la consapevolezza della separazione tra ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] delle ragioni di Matera contro gli Acheruntini (Lecce, Michieli), scritto con il quale Stigliani rivendicava a nome dell’Arcivescovado locale i diritti spettanti all’arcidiocesi di Matera contro le pretese di Acerenza. Nel 1643 la sede rivale affidò ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] chiostro verde), della badia (campanile), di S. Stefano a Ponte (sistemazione altar maggiore), di S. Salvatore all'arcivescovado (facciata), ai loggiati degli Uffizi, della Signoria, della piazza Ss. Annunziata e di S. Paolo; quelli della cattedrale ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] delle prediche dell'avvento e della quaresima.
La definizione di queste strategie avveniva non solo nelle stanze dell'arcivescovado, ma soprattutto in quei sodalizi accademici di cui il F. anche in Sicilia si era mostrato convinto sostenitore ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....