Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] feudale specie nei centri di minor resistenza; ottiene che i vescovadi della sua zona dipendano da Zara, eretta in arcivescovado (1154) e posta alle dipendenze del patriarca di Grado (1155). Del resto, le libertà statutarie non sono intaccate. L ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] normanno l'edificazione del Castellaccio di Monreale. La sua costruzione è molto probabilmente da collegare con la creazione dell'arcivescovado e della cattedrale di Monreale, che il c. dominava dall'alto del monte Caputo. La fortezza, di pianta ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] S. Maria del Principio in S. Restituta, dell'Albero di Iesse in duomo e del 'ritratto' del D'Ormont all'arcivescovado di Napoli (per tacere dei due dipinti di Anagni e della Madonna già Centurione Scotto recentemente identificata), la cui personalità ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] von Isenburg. Questi era stato proprio allora eletto, fra molte difficoltà e con sospetto di simonia, all'arcivescovado di Magonza: altissima dignità ecclesiastica, che comportava anche quelle di cancelliere del Regno di Germania ed elettore dell ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] . In quella occasione egli riuscì anche a fare escludere dalle sedute il rappresentante dell'amministratore dell'arcivescovado di Magdeburgo, carica in quel momento abusivamente occupata dal luterano e coniugato margravio Gioacchino Federico di ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] che deve amministrare, cominciando con un rilievo preciso e sistematico perfino del quadro geografico degli insediamenti religiosi (arcivescovado, diocesi, parrocchie, monasteri di frati e di monache), sapendo a priori che i conventi possono ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] dolore», poi Fulvio Scaparro e il cardinale su «Lo spirito dell’infanzia», e così via), si tenne dapprima nelle stanze dell’Arcivescovado per un pubblico folto ma selezionato degli inviti, e fu aperta dal 1992 alla città, con vasta risonanza e tesa ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] contrasti.
Un violento diverbio si ebbe il 6 apr. 1530 quando fu proposto in Collegio di conferire il possesso dell'arcivescovado di Corfú a persona nominata da Clemente VII. Alvise Mocenigo, tenace difensore dei diritti di nomina ai benefici del ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] monastero e riccamente dotato di beni dallo stesso Guglielmo II nel 1176, il duomo di Monreale (v.) venne innalzato al rango di arcivescovado con una bolla di papa Lucio III (1181-1185) del 5 febbraio 1183, che elogia il sovrano per avere in poco ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] iniziale da giornalisti del settimanale «Famiglia cristiana», e Radio A, emittente della Curia di Milano (A sta per Arcivescovado), pure nata nel 1976, che negli anni Ottanta dalla copertura del solo capoluogo lombardo è passata alla costituzione di ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....