COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] ripristinò l'uso della tempera.
A Fermo il C. tornò altre volte: infatti decorò palazzo Vitali, palazzo Nannerini e l'arcivescovado dove, nel 1857, affrescava un sacone con la Fortezza, la Prudenza, la Temperanza, la Giustizia e la Chiesa trionfante ...
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PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] alla sola città di Fermo nel 1774. Fu anche molto attento a combattere la circolazione di libri proibiti:
«Assunto a questo Arcivescovado fu la prima delle mie cure l’adoperarmi di sottrarre il mio popolo dalla lettura di tanti velenosi libri, che ...
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PROCACCINI, Carlo Antonio
Odette D'Albo
PROCACCINI, Carlo Antonio. – Figlio di Ercole e della sua terza moglie Cecilia Cerva, nacque a Bologna il 13 gennaio 1571. Anche se non si dispone di notizie [...] canonizzazione dell’arcivescovo milanese, avvenuta nel 1610 (altre due versioni dello stesso soggetto sono conservate nella Quadreria dell’arcivescovado di Milano e all’Istituto Gazzola di Piacenza). Al Trionfo va forse accostato il S. Giorgio e il ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] ogni possibilità di contatto con i cristiani e di sopravvivenza culturale.
Il 28 sett. 1767 il C. fu trasferito all'arcivescovado di Ravenna e decorato del palio. Giunto nella diocesi il 22 ottobre in un momento di grande disagio economico seguito ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] in questo caso erano motivati anche dagli ampi poteri temporali conservati dagli arcivescovi di Fermo.
Il periodo dell'arcivescovado sembra tuttavia segnare una riduzione delle prospettive e dei contatti del G., pur rimanendo egli in corrispondenza ...
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NICCOLINI, Pietro
Marco Cavarzere
NICCOLINI, Pietro. – Nacque il 5 settembre 1572 a Firenze da Lorenzo e Isabella Corsi.
La famiglia patrizia apparteneva ai vertici del sistema di potere mediceo: suo [...] giurisdizionale.
Altro terreno delicato di intervento ecclesiastico fu quello della lotta all’eterodossia: proprio nei primi anni dell’arcivescovado di Niccolini fu emessa la sentenza contro Galilei, filosofo della corte medicea, anche se pare che l ...
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BAIARDI, Ottavio Antonio
Luigi Moretti
Nacque a Parma il 10 giugno 1694 dal conte Paolo Camillo, appartenente a famiglia assai legata ai Famese; abbracciò lo stato ecclesiastico nel 1717 e si addottorò [...] il sait et sait beaucoup..."). Da ultimo il B. chiese ed ottenne da Clemente XIII un vescovado in partibus: gli fu concesso l'arcivescovado di Tiro (16 febbr. 1761). Mori a Roma il 7 marzo 1764 e fu sepolto in S. Pantaleo.
Oltre le opere ricordate, e ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] apostolico, riviste nella maggior parte da mons. ill.mo e rev.mo Della Gherardesca suo successore nel predetto arcivescovado, Firenze 1720; Prospetto, ovvero disegno dell'unione che parrebbe potersi fare fra il Collegio Eugeniano e il seminario ...
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DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonello da Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] 'attività a più alto livello di Salvo D'Antonio. Lo stesso si dovrà dire per la Madonna con il Bambino dell'arcivescovado di Siracusa che coinvolge il rapporto tra lo stesso Salvo e il siracusano Marco Costanzo. Consistenza e limiti del rapporto di ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] , come gli altri tre candidati, la maggioranza dei voti; papa Niccolò IV sospese la nomina e conferì la reggenza dell'arcivescovado genovese a Opizzo Fieschi, affidando a I., il 18 maggio dello stesso anno, il compito di assolvere in una cerimonia ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....