DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] come "ristoratore delle religioni e pacificatore dei continenti".
Il suo spirito di adulazione gli fruttò la nomina all'arcivescovado di Torino (designazione imperiale del maggio 1805, conferma della S. Sede del 26 giugno successivo), ma gli consentì ...
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TRONCI, Paolo
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Pisa il 19 gennaio 1585 da Niccolò di Paolo e da Maria Elisabetta D’Abramo.
La famiglia, originaria di Radicofani, si era trasferita a Siena nel XV secolo [...] Roma per la visita ad limina, dove affrontò anche l’annosa questione della primazia in Sardegna, sorta tra gli arcivescovadi di Sassari e Cagliari, sulla quale proprio Tronci, nel 1611 ancora a Roma, aveva informato l’arcivescovo perché rivendicasse ...
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MARINONI, Giovanni
Raissa Teodori
MARINONI, Giovanni (al secolo Francesco). – Nacque a Venezia il 25 dic. 1490 da Elisabetta, anch’essa Marinoni, e da Bernardino, di ricca e nobile famiglia originaria [...] papa con il nome di Paolo IV, chiamò il M. a Roma con l’intenzione di farne il proprio successore nell’arcivescovado di Napoli, proposta che egli rifiutò. Durante la sua permanenza poté assistere alla presa di possesso della nuova casa teatina di ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] Grazie. Tra il 1493 e il 1497 fece rimaneggiare ed ampliare, su terreno donatogli dal duca di Milano, il palazzo dell'Arcivescovado: la parte nuova dell'edificio - detta il cortile dell'A. - rimasta incompleta, fu poi portata a termine da san Carlo ...
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SERMARTELLI, Bartolomeo
Franco Pignatti
– Nacque a Firenze il 12 agosto 1532 da Michelangelo di Bartolomeo di Francesco, detto de’ Libri, e da Elisabetta di Giovanni di Domenico Sermartelli (il contratto [...] Michelangelo che proseguì l’attività nel solco paterno. In una edizione del 1593 figura l’indirizzo «appresso all’Arcivescovado» dell’officina di Bartolomeo, ma nei Cinquanta sermoni sopra il santissimo sacramento di Ludovico Agostini del 1596 la ...
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MASONES NIN, Francesco
Gianfranco Tore
– Nacque a Cagliari nel 1647 da Antonio Masones Corellas e da Anna Nin y Sanjust, del casato dei conti di San Lorenzo.
Il padre – secondogenito di Giovanni Stefano [...] amministratori.
Riconoscendone i meriti e l’impegno ecclesiale, nel luglio 1703 Filippo V propose il M. al pontefice per l’arcivescovado di Oristano e Clemente XI con bolla del 15 sett. 1704 ne decretò il trasferimento, mentre il fratello Isidoro gli ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] l'Argelati e il Sassi gli attribuiscono. Vi si prescrive un inventario periodico degli arredi sacri in duomo e in arcivescovado, il ripristino della tonsura e dell'abito da parte degli ecclesiastici, l'osservanza della clausura nei monasteri; vi sono ...
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PROVANA, Giovanfrancesco
Paolo Cozzo
PROVANA, Giovanfrancesco (Giovanni Francesco). – Nacque nel 1551 da una delle più antiche e prestigiose casate subalpine. Era infatti secondogenito di Gentina Provana [...] e come inviato presso la Repubblica di Venezia. Nel 1622 venne nominato arcivescovo di Durazzo, mentre nel 1632 ottenne l’arcivescovado di Torino (vacante da cinque anni), che guidò sino alla morte, sopraggiunta nel 1640. Anche il penultimo figlio di ...
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STROZZI, Lorenzo
Guillaume Alonge
– Nacque a Firenze nel 1523 da Filippo e da Clarice de’ Medici, nipote di due papi, Leone X e Clemente VII, nonché zia della futura regina di Francia Caterina de’ Medici.
Dopo [...] vescovato. Dopo essersi ritirato per qualche mese a Marsiglia, sempre grazie alla protezione di Caterina gli fu offerto l’arcivescovado di Aix-en-Procence, divenuto vacante per le accuse di eresia che avevano colpito il titolare Jean de Saint-Chamond ...
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MORALI, Pier Francesco
Pietro Domenico Giovannoni
MORALI, Pier Francesco. – Nacque a San Miniato al Tedesco, nel Pisano, il 16 settembre 1758 da Ranieri e da Maria Caterina di Benedetto Lanfranchi Lanfreducci. [...] . Morali, a cura di G. Aranci, Firenze 2005, pp. 35-177. P. Bagnoli, In occasione del faustissimo avvenimento all’arcivescovado di Firenze dell’illustrissimo e reverendissimo monsignore P.F. Morali. Stanze dell’abate P.B., Firenze 1815; Gazzetta di ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....