PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] gruppo di consulenti per l’elaborazione di una riflessione sulla natura (il primo orto botanico a Bologna nacque nell’arcivescovado), sulla storia sacra e sulle arti figurative diretta all’elaborazione di una nuova spiritualità del clero e dei laici ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] che si erano manifestate, durante la crisi dell'interdetto, in una città la cui diocesi era sottoposta spiritualmente all'arcivescovado milanese.
Rimpatriato, il G. fu per qualche mese provveditore sopra Ori e Monete, quindi savio del Consiglio per ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] ricordo, nella sua materia sfatta e vibrante, di G. Serodine. Del quadro del D. esiste una copia scadente nella Pinacoteca dell'arcivescovado (inv. 157) a Milano.
Tra il 1649 e il 1653 il D. dipinse due tele nel santuario della Madonna dei Miracoli ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] ), la realizzazione di parte del complesso arcivescovile di Groppello (oggi Cassano d'Adda), la sua presenza nel cantiere dell'arcivescovado e al seminario di Arona (Balestreri, 1996; Mauri 2001-02). In più di un'occasione i documenti testimoniano la ...
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SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] Germania. L’azione di Schuster a difesa della città fu continua e portò, il 25 aprile 1945, al noto incontro in arcivescovado con Mussolini, che in un primo momento fu tentato di consegnarsi all’arcivescovo, ma poi cambiò idea e andò incontro al suo ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] morte del conte di Bertinoro Cavalcaconte (I), che aveva in precedenza assalito e invaso parecchi castelli di proprietà dell'arcivescovado, G. si dichiarò disposto a rinnovare l'investitura a suo figlio Raniero e ad appoggiare il suo matrimonio con ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] Chiesa, "ex brevitate", non apparisse a qualcuno "inferior et abiector", gli fu concesso il prioratus (non il primatus) sull'arcivescovado di Zara. E la concessione fu rinnovata - è uno degli ultimi documenti che lo riguardano - nel 1186. Si spense ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] ad adeguarsi lo conduce facilmente alla cultura emiliana, soprattutto al Correggio, che traspare nella Madonna col Bambino (Milano, Arcivescovado), nelle figure di Venere, Apollo e Amore (Dresda), non per nulla già attribuite a G. C. Procaccini. Al ...
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TREZZI, Aurelio
Valentina Nava
Nacque nel 1564. Ammesso al Collegio ingegneri e architetti di Milano nel biennio 1588-89 (Gatti Perer, 1965), risulta residente in città nella casa del padre Giovanni [...] Scotti Tosini, II, Milano 2003, pp. 424-469; I. Balestreri, Le fabbriche del Cardinale. Federico Borromeo, 1591-1631: l’Arcivescovado e l’Ambrosiana, Benevento 2005; L.C. Schiavi, “Il Santo Sepolcro di Milano” da Ariberto a Federico Borromeo: generi ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] (chiesa dei gesuiti), mai realizzata. Nella regione di Eichsfeld (1669-90) in Turingia, una proprietà dell’arcivescovado di Mainz, si assegnano a Petrini il Franziskanerkloster e la Franziskanerkirche (convento e chiesa dei francescani; 1668-77 ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....