STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] delle ragioni di Matera contro gli Acheruntini (Lecce, Michieli), scritto con il quale Stigliani rivendicava a nome dell’Arcivescovado locale i diritti spettanti all’arcidiocesi di Matera contro le pretese di Acerenza. Nel 1643 la sede rivale affidò ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] chiostro verde), della badia (campanile), di S. Stefano a Ponte (sistemazione altar maggiore), di S. Salvatore all'arcivescovado (facciata), ai loggiati degli Uffizi, della Signoria, della piazza Ss. Annunziata e di S. Paolo; quelli della cattedrale ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] delle prediche dell'avvento e della quaresima.
La definizione di queste strategie avveniva non solo nelle stanze dell'arcivescovado, ma soprattutto in quei sodalizi accademici di cui il F. anche in Sicilia si era mostrato convinto sostenitore ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] .
Pertanto nel giugno 1825 il C. decise di ritirarsi nella sua villa di Montericco, annunciando la propria rinuncia all'arcivescovado. Per dissuaderlo i notabili di Ravenna chiesero l'intervento del papa e ottennero il rientro del C. nella diocesi ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] la capitolazione riguardante le contribuzioni ecclesiastiche e le relative concessionierifiutò, indispettito, di concedere all'Alberoni l'arcivescovado di Siviglia sebbene gli avesse confermato quello di Malaga. Il re, non interrompendo il suo piano ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] dalle sedute il luterano, e coniugato, margravio Gioacchino Federico di Brandeburgo, rappresentante dell'amministratore dell'arcivescovado di Magdeburgo. Il rilevante successo permise in seguito l'esclusione dalle Diete imperiali degli amministratori ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di Retz, il grande nemico politico del Mazzarino, che, dopo lunghe e complicate trattative, A. privò dell'arcivescovado di Parigi e, sia pure salvando il principio delle immunità ecclesiastiche, sacrificò al risentimento del potente ministro (1662 ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] nell'ambito d'un discorso di influssi romani solo assai generici sia la tavola con la figura dell'Arcivescovodi Ormont (Napoli, Arcivescovado), sia l'affresco con Cristo e santi nel refettorio di S. Chiara, sia il mosaico della cappella di s. Maria ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] non poteva condividere le posizioni assunte da G. XII per il patriarcato aquileiese e nemmeno le sue scelte quanto all'arcivescovado di Creta - terra veneziana del Dominio da Mar - per il quale G. XII non soltanto aveva rifiutato le proposte di ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] di voler stampare e dedicare al Senato di Ragusa.
Il D. morì nel 1520, forse nella sede residenziale del suo arcivescovado, Barletta (Bari).
Fonti e Bibl.: Firenze, Seminario arcivesc., Registrum B (1424-1559), c. 40; Assisi, Bibl. comunale, Fondo S ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....