LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] del suo operato. Presidente della Camera di corte (18 marzo 1616), fu il responsabile di economia e finanze dell'arcivescovado. Riordinò la gestione delle miniere, in primo luogo quelle del sale, la fonte più cospicua delle entrate, riscattandole dai ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] ebbe successo: titolare della diocesi patavina divenne Pietro Marcello.
Cercò poi, ma sempre inutilmente, di ottenere nel 1415 l'arcivescovado di Creta, nel 1418 i vescovadi di Torcello e della Canea e nel 1425 quello di Castello, spinto non tanto ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] XV-XVIII, Abbiategrasso 1999, pp. 27-31; M. Comincini, Spigolature d'archivio, ibid., pp. 152-155; S.A. Colombo, in Quadreria dell'arcivescovado, a cura di M. Bona Castellotti, Milano 1999, pp. 357 s., scheda n. 407; V. Zani, in Pittura a Milano dal ...
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GAMBACORTA, Lorenzo (Lotto)
Franca Ragone
, Lorenzo (Lotto). - Uno dei numerosi figli di Gherardo di Andrea Gambacorta, nacque a Pisa intorno al 1360. Per intercessione dello zio Pietro Gambacorta, signore [...] consacrazione a Roma, tornò a Pisa dopo il 28 marzo 1381; nell’aprile successivo fu presentato dal capitolo all’arcivescovado e il 22 dello stesso mese pontificò per la prima volta nella primaziale.
Non possediamo attestazioni documentarie di rilievo ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] aveva ceduto al G. fin dal 21 giugno 1535, con il consueto istituto giuridico della "resignatio in favorem", l'arcivescovado di Cosenza, riservando tuttavia a se stesso, data la giovane età del nipote, l'amministrazione dell'arcidiocesi. Tale tutela ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] . Fallito il disegno di ottenere l'elezione del loro congiunto, i Torriani requisirono i beni e i castelli dell'arcivescovado, impedirono a Ottone di accedere alla sede metropolitana e con la forza delle armi lo cacciarono dalla Lombardia. La Curia ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] , a cura di P. Prodi - L. Paolini, Bergamo 1997, p. 263; A. Giacomelli, La Chiesa di Bologna e l'Europa durante l'arcivescovado del cardinal V. M., in La Chiesa di Bologna e la cultura europea. Atti del Convegno( 2000, Bologna 2002, pp. 107-170; G ...
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ANDERLINI, Pietro
Elena Povoledo
Nato a Firenze e ivi operante nella prima metà del secolo XVIII, fu pittore a fresco di prospettive e decorazioni architettoniche oggi per la maggior parte perdute; [...] di S. Salvatore al Vescovo; affreschi alla scala e nell'atrio che introducono alla "gran sala" nel palazzo dell'arcivescovado fatto ricostruire nel 1737 da monsignor Giuseppe Martelli (architetture dell'A., sfondi di Vincenzo Meucci); affreschi nella ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] della Morte. Di tali opere giovanili è oggi scomparsa ogni traccia, me ntre invece rimangono, sempre ad Urbino, nell'arcivescovado, uno Sposalizio di S. Caterina e, nella Galleria Nazionale delle Marche, due tele firmate: una Madonna col Bambino tra ...
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ALFERIO
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia sorrentina e già arcidiacono di quella città, ne fu eletto arcivescovo, probabilmente nel 1197 e comunque durante il pontificato di Celestino III. Nel 1199 [...] simonia dal canonico Matteo, per aver promesso a un tal Ciroleone l'arcidiaconato in cambio del suo voto nella elezione all'arcivescovado Ma, accanto a questa, altra accusa, di natura politica, gli veniva rivolta: aver egli distolta con il suo grande ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....