FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] ducale.
Lasciando Genova alla ricerca di alleanze a Roma e a Venezia, Paolo insediò il F. in arcivescovado quale proprio vicario, evidentemente per essere sempre aggiornato sulla situazione genovese: funzione informativa tanto più necessaria nella ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] di S. Francesco: vedi G. Raimondi, Idea del Guercino, in Arte antica e moderna, 1959, p. 303, fig. 130a); Ferrara, arcivescovado: Madonna e Bambino,con i ss. Giovanni Battista ed Evangelista e ritratti dei donatori Arivieri (già nell'oratorio di S ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] . L'anno dopo (18 genn. 1207) ottenne da Innocenzo III la conferma di tutti i possessi, diritti e privilegi dell'arcivescovado; il 17 giugno 1211 ancora Innocenzo III gli comunicò che era stata cassata l'elezione di Giacomo, medico del re Federico ...
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BANCHIERI, Antonio
Elvira Gencarelli
Nacque a Pistoia da una antica e nobile famiglia, nel 1667 (era pronipote di Clemente IX Rospigliosi).
Durante il pontificato di Innocenzo XII, nel 1692, si recò [...] di Benedetto XIII. E fu proprio il B. che il 20 dic. 1730 intimò al cardinale Coscia di rinunciare all'arcivescovado di Benevento. A questi incarichi si aggiunse infine la nomina a prefetto di Consulta, del Contado Venassino, della Casa di ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] giunse la notizia della morte del cognato Giberto Borromeo. Ricevuto da Filippo II il placet per il possesso temporale dell’arcivescovado, la sua nomina incontrò ancora qualche difficoltà per via delle pretese di Ippolito d’Este. Medici sollecitò la ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] in Prospettiva, 1985, n. 40, pp. 75-81; S. Coppa, in Disegni lombardi del Cinque e Seicento nella Pinacoteca di Brera e nell'Arcivescovado di Milano (catal., Milano), a cura di P. C. Marani, Firenze 1986, pp. 58 s., 128; P. C. Marani, ibid., pp. 60 ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] non desiderato ingresso nel Regno. Urbano VI rifiutò di essere suo ospite nel castello di Aversa, preferendo prendere alloggio nell'arcivescovado, dove si svolsero i primi colloqui. Il re vi si impegnò a fondo nella difesa di un gruppo di cardinali ...
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TIENGO, Carlo
Matteo Pasetti
TIENGO, Carlo. – Nacque da Giovan Battista e da Giuditta Bonandini il 1° aprile 1892 ad Adria, nel Basso Polesine. Qui visse fino al 1926, sposandosi con Velia Gusella, [...] . Immagine e realtà dello Stato fascista, Bologna 2018, p. 52. La testimonianza di Pertini sulla presenza di Tiengo all’arcivescovado di Milano la mattina del 25 aprile 1945 fu pubblicata con il titolo Uno scritto di Sandro Pertini. Resistenza ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] XIX); Rimini, Bibl. Gambalunga: G. Urbani, Raccolta di scrittori e prelati riminesi (ms., c. 1828); Ravenna, Arch. dell'Arcivescovado: F. Pioli, Cronaca ravennate (ms., sec. XIX); Fano, Bibl. Federiciana: S. Tomani-Amiani, Guida stor. artist. di Fano ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] sulla medesima linea della gesuitica Civiltà cattolica, di cui spesso si riportavano interi articoli o estratti. Quando all'arcivescovado di Genova fu nominato mons. Charvaz, il C. giudicò inopportuni non pochi provvedimenti di questo: in particolare ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....