GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] . Capucci, I, Firenze 1968, p. 183; A. Bellini-Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1913, p. 268; G. Nicodemi, La pinacoteca dell'arcivescovado di Milano, in Rassegna d'arte, 1914, n. 12, p. 288; A. Falchetti, La Pinacoteca Ambrosiana, Vicenza 1969, p. 293; M ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] sui vari aspetti della realtà del tempo. Legato ai più importanti committenti della città, come il Senato, i gesuiti, l'arcivescovado, il Caruso, il Mongitore, il C. dal 1707 al 1733 partecipò - pur nel ruolo di "minore" - alla formazione dei clima ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] nel 1645 quando si unì in matrimonio con Porsia Compagna (Salazar, 1896, p. 123; il D. risiedeva nella parrocchia dell'arcivescovado).
Anche la moglie era vedova, avendo sposato in prime nozze Andrea Maffei (morto il 12 giugno 1644), dal quale aveva ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] XV-XVIII, Abbiategrasso 1999, pp. 27-31; M. Comincini, Spigolature d'archivio, ibid., pp. 152-155; S.A. Colombo, in Quadreria dell'arcivescovado, a cura di M. Bona Castellotti, Milano 1999, pp. 357 s., scheda n. 407; V. Zani, in Pittura a Milano dal ...
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ANDERLINI, Pietro
Elena Povoledo
Nato a Firenze e ivi operante nella prima metà del secolo XVIII, fu pittore a fresco di prospettive e decorazioni architettoniche oggi per la maggior parte perdute; [...] di S. Salvatore al Vescovo; affreschi alla scala e nell'atrio che introducono alla "gran sala" nel palazzo dell'arcivescovado fatto ricostruire nel 1737 da monsignor Giuseppe Martelli (architetture dell'A., sfondi di Vincenzo Meucci); affreschi nella ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] della Morte. Di tali opere giovanili è oggi scomparsa ogni traccia, me ntre invece rimangono, sempre ad Urbino, nell'arcivescovado, uno Sposalizio di S. Caterina e, nella Galleria Nazionale delle Marche, due tele firmate: una Madonna col Bambino tra ...
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BERTINI, Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'11 dic. 1799 da Giuseppe (nato nel 1766 e vivente ancora nel 1829), notevole orafo e facitore di smalti (per i quali pare inventasse [...] di Milano sono nell'ordine: una finestra nella facciata (?) pagata nel maggio 1828, le tre vetrate del capocroce verso l'arcivescovado (cappella di S. Giovanni Buono) decorate, dal 1829 al 1842, Con scene della vita e glorificazione del santo. Dal ...
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COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] di restauro degli affreschi in S. Francesco. Porta la data 1739 la tela con i SS. Benedetto e Placido in arcivescovado, ultima sua opera firmata, nella quale, dopo tanta operosità a Ferrara, ancora si sottoscrive "G. B. Cozza Mediolanensis".
Nella ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] di una rendita di 1000 scudi annui sui beni della mensa vescovile di Bologna e poi di altre rendite dei beni dell'arcivescovado di Cosenza e dell'abbazia di S. Leonardo di Siponto in Puglia. Nel 1559 ebbe una figlia illegittima, di nome Lucrezia, e ...
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BRUNELLI, Gabriele (Gabriello)
Annamaria Alessandretti
Scultore, nato a Bologna il 22 marzo 1615. Non si hanno notizie di una sua precoce educazione artistica in patria. All'età di ventun anni mosse [...] nel 1650 (ibid., p. 36 n. 44/15), le due statue della Fama e infine l'ornato sulla porta che conduce all'arcivescovado. In S. Giorgio, inoltre, erano del B. le due statue dorate dell'altar maggiore di S. Gioacchino e S. Pellegrino (distrutte da ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....