DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] alla Congregazione dell'Immunità le ragioni dei ministri dell'ufficio dei Fossi di Pisa, impegnati in una causa contro l'arcivescovado di quella città per l'annoso problema del trattamento fiscale da riservarsi agli ecclesiastici. Non si sa quale sia ...
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GUIDALOTTI, Benedetto
François Charles Uginet
Figlio di Simone di Ceccolo, originario di Perugia dove la famiglia risiedeva sin dal XIII secolo nel rione di Porta S. Pietro, nacque nella seconda metà [...] lucrative, come quella di taxator litterarum apostolicarum. Nel dicembre 1423 la nomina di Louis Aleman alla guida dell'arcivescovado di Arles e la sua partenza per assumere il governo di Bologna lasciavano vacante l'incarico di vicecamerlengo ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] 1461 egli aveva tuttavia pagato "per manus de Miraballis" 155 fiorini d'oro di camera per i servitia communia del suo arcivescovado (Intr. et Ex. 446, f. 39r).
Anche nella sua nuova sede pastorale la riforma della vita monastica fu una delle sue ...
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CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] il C. ottenne di Poter mutare quella sede, ritenuta poco adatta per il suo incerto stato di salute, con l'arcivescovado di Fermo.
Nell'amministrazione di questa diocesi il C. dimostrò le stesse doti che a veva mostrato nei precedenti uffici: fermezza ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] (tra i quali era Michele Ghislieri, il futuro Pio V), esse non valsero ad ottenergli l'attribuzione dell'arcivescovado di Pisa, assegnato invece nel 1564 ad Agnolo Niccolini, aristocratico fiorentino, già governatore dello Stato di Siena. La ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] , The golden bough di James G. Frazer. Sempre nel 1933 Giulio Einaudi fondava la casa editrice omonima, con sede in via Arcivescovado 7, rilevando, nel medesimo tempo, La Cultura, rivista poi diretta da Leone Ginzburg: questi nel marzo del 1934 fu ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] Curia intuirono che, nonostante i buoni rapporti con il re normanno, al quale avevano concesso nel 1183 il nuovo arcivescovado di Monreale con sede in un monastero a lui particolarmente caro, si stava profilando una prospettiva politica nient'affatto ...
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LAURO, Guglielmo di
Berardo Pio
Figlio di Roberto, conte di Caserta, e di Agnese, nacque intorno alla metà del XII secolo. Il L. compare la prima volta nelle fonti come fideiussore insieme con il fratello [...] Caserta e, nello stesso mese, donò all'abbazia di Cava una terra con una casa in Salerno, nei pressi dell'arcivescovado; nel settembre 1189, insieme con il figlio Roberto, concesse a Rogerio, abate del monastero napoletano dei Ss. Severino e Sossio ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] 1737, firmato e noto anche attraverso diverse repliche forse di mano dello stesso L. o di bottega (la versione presso l'arcivescovado di Milano e le due presso il seminario di Venegono).
L'identificazione di questo dipinto da parte di Zani (1999, p ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] un'azione coreo-drammatica Giove in Creta (ibid. 1819), varie poesie auliche e d'occasione (Stanze per l'avvenimento di Mons. Morali all'Arcivescovado di Firenze, ibid. 1815; Per le R. Nozze del Principe di Carignano con S. A. I. e R. Maria Teresa d ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....