CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] fondato da Leone X. Sostenuto dal doge di Venezia ottenne, nel 1519 0 1520, un breve papale secondo il quale i due arcivescovadi di Monemvasia, l'ortodosso e il cattolico, sarebbero stati unificati dopo la morte dell'uno dei due titolari, il C. o ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] della Riforma sociale diretta dal padre, il 15 novembre 1933 fondò la sua piccola casa editrice al terzo piano di via Arcivescovado 7, nello stesso palazzo che era stato sede dell’Ordine nuovo di Antonio Gramsci. Tra le prime iniziative si distinse ...
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PALAZZO, Corrado da
Gabriele Archetti
PALAZZO, Corrado da. – Nacque probabilmente a Brescia a cavallo degli anni Trenta del XIII secolo, figlio di quel Giacomo de Pallatio, che nell’ottobre 1206 figurava [...] a Raimondo, Napo e Francesco della Torre, nonché ai legati di Carlo d’Angiò, il 27 marzo 1265 nell’arcivescovado milanese stipulò «perpetuam amicitiam» (ibid., col. 953), patto con cui i fuoriusciti bresciani si impegnavano a favorire il passaggio ...
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CIURINI, Bernardino
Luigi Zangheri
Figlio primogenito di Giovanni Michele (Gaburri), nacque a Castelfiorentino nel 1695. Qui ebbe una prima educazione che fu approfondita a Livorno, nel 1709, con lo [...] a ben volere dall'arcivescovo di Firenze Giuseppe Maria Martelli, progettò ed eseguì il restauro di S. Salvatore all'arcivescovado dove mantenne la facciata romanica, ma rinnovò totalmente l'interno inserendo una cupolina che a detta del Richa dava ...
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BANDINI, Germanico
Paolo Prodi
Nato nel 1532 o nel 1533 a Siena, figlio di Mario e nipote di Francesco Bandini, arcivescovo di quella città, fu indirizzato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. [...] d'età, senza che avesse potuto, per essere premorto allo zio Francesco, valersi del suo diritto di successione all'arcivescovado di Siena.
Fonti e Bibl.: Concilium Tridentinum, ed. Soc. Goerresiana, III, Friburgi B. 1931, passim; VIII, ibid. 1919 ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] Firenze -,e per vari anni aveva tenuto in affitto in Mugello, probabilmente a condizioni vantaggiose, alcune terre di proprietà dell'arcivescovado fiorentino (retto fino dal 1474 da un cognato di Lorenzo, Rinaldo Orsini). Altre terre appartenenti all ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] Italia (CLNAI).
Il 25 apr. 1945 il L. fece parte della delegazione del CLNAI che incontrò B. Mussolini all'arcivescovado di Milano chiedendogli la resa incondizionata, e il giorno successivo, nella città liberata, assunse la carica di prefetto. Fu ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] è decisamente preponderante nelle pale per le chiese vercellesi di S. Lorenzo e S. Giuliano, nel Martirio di s. Caterina dell'arcivescovado di Vercelli, nella Madonna del Rosario di Pomaro e in quella di Lu, tutte opere che si avvicinano ormai alla ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] Sacra Famiglia e santi, firmata e datata 1573, eseguita per la chiesa di S. Domenico in Castelvetrano ed ora nell'arcivescovado di Mazara del Vallo (Grasso, 1984), e nella copia del cosiddetto Spasimo di Sicilia (Andata al Calvario) di Raffaello ...
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ANTONIO da Grosupto (da Grosutto)
Paolo Prodi
Poche notizie abbiamo della sua vita. Non sappiamo né la data della sua nascita, che avvenne con ogni probabilità a Grosotto in Valtellina, né la data del [...] ) dietro accusa di cattiva amministrazione e di troppa indulgenza nei riguardi degli eretici. Fu inviato da Pio V all'arcivescovado di Strigonia (Esztergom) per curare l'applicazione della riforma tridentina e la fondazione di seminari.
Morì a Vienna ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....