PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] Maria in Domnica. Il papa gli conferì anche la legazione di Avignone. Dopo poco ottenne dalla Spagna il beneficio dell’arcivescovado di Toledo, mentre dalla Francia ebbe la ricca abbazia di Corbia. Venezia gli conferì l’aggregazione al patriziato. Il ...
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CALDERINI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque da Giuliano il 9 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol.443 bis, Chiavi / S. Giovanni, f. 172v, dove è registrato col titolo di "ser", forse [...] di assegnare al fanciullo qualche beneficio francese, e subito dopo lo aveva investito dell'abbazia di Fontdouce e poi dell'arcivescovado di Aix. In queste trattative il C. sembra aver fiancheggiato l'opera dell'agente mediceo a Lione, Lionetto de ...
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PASSERI, Bonaventura da Nola
Giulio Sodano
PASSERI (Passero), Bonaventura da Nola. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo frate minore conventuale. Nacque, [...] Francesco, sempre per il locale capitolo provinciale. Ancora nel 1604, l’8 dicembre, a Napoli tenne all’arcivescovado una predica sull’Immacolata concezione.
Il tema dell’Immacolata concezione fu particolarmente coltivato dal frate francescano. Esso ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] alla Congregazione dell'Immunità le ragioni dei ministri dell'ufficio dei Fossi di Pisa, impegnati in una causa contro l'arcivescovado di quella città per l'annoso problema del trattamento fiscale da riservarsi agli ecclesiastici. Non si sa quale sia ...
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GUIDALOTTI, Benedetto
François Charles Uginet
Figlio di Simone di Ceccolo, originario di Perugia dove la famiglia risiedeva sin dal XIII secolo nel rione di Porta S. Pietro, nacque nella seconda metà [...] lucrative, come quella di taxator litterarum apostolicarum. Nel dicembre 1423 la nomina di Louis Aleman alla guida dell'arcivescovado di Arles e la sua partenza per assumere il governo di Bologna lasciavano vacante l'incarico di vicecamerlengo ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] 1461 egli aveva tuttavia pagato "per manus de Miraballis" 155 fiorini d'oro di camera per i servitia communia del suo arcivescovado (Intr. et Ex. 446, f. 39r).
Anche nella sua nuova sede pastorale la riforma della vita monastica fu una delle sue ...
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CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] il C. ottenne di Poter mutare quella sede, ritenuta poco adatta per il suo incerto stato di salute, con l'arcivescovado di Fermo.
Nell'amministrazione di questa diocesi il C. dimostrò le stesse doti che a veva mostrato nei precedenti uffici: fermezza ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] (tra i quali era Michele Ghislieri, il futuro Pio V), esse non valsero ad ottenergli l'attribuzione dell'arcivescovado di Pisa, assegnato invece nel 1564 ad Agnolo Niccolini, aristocratico fiorentino, già governatore dello Stato di Siena. La ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] , The golden bough di James G. Frazer. Sempre nel 1933 Giulio Einaudi fondava la casa editrice omonima, con sede in via Arcivescovado 7, rilevando, nel medesimo tempo, La Cultura, rivista poi diretta da Leone Ginzburg: questi nel marzo del 1934 fu ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] Curia intuirono che, nonostante i buoni rapporti con il re normanno, al quale avevano concesso nel 1183 il nuovo arcivescovado di Monreale con sede in un monastero a lui particolarmente caro, si stava profilando una prospettiva politica nient'affatto ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....