LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] Italia (CLNAI).
Il 25 apr. 1945 il L. fece parte della delegazione del CLNAI che incontrò B. Mussolini all'arcivescovado di Milano chiedendogli la resa incondizionata, e il giorno successivo, nella città liberata, assunse la carica di prefetto. Fu ...
Leggi Tutto
GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] è decisamente preponderante nelle pale per le chiese vercellesi di S. Lorenzo e S. Giuliano, nel Martirio di s. Caterina dell'arcivescovado di Vercelli, nella Madonna del Rosario di Pomaro e in quella di Lu, tutte opere che si avvicinano ormai alla ...
Leggi Tutto
FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] Sacra Famiglia e santi, firmata e datata 1573, eseguita per la chiesa di S. Domenico in Castelvetrano ed ora nell'arcivescovado di Mazara del Vallo (Grasso, 1984), e nella copia del cosiddetto Spasimo di Sicilia (Andata al Calvario) di Raffaello ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Grosupto (da Grosutto)
Paolo Prodi
Poche notizie abbiamo della sua vita. Non sappiamo né la data della sua nascita, che avvenne con ogni probabilità a Grosotto in Valtellina, né la data del [...] ) dietro accusa di cattiva amministrazione e di troppa indulgenza nei riguardi degli eretici. Fu inviato da Pio V all'arcivescovado di Strigonia (Esztergom) per curare l'applicazione della riforma tridentina e la fondazione di seminari.
Morì a Vienna ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] un sinodo, durante il quale si discusse tra le altre cose del progetto di Ottone di fondare a Magdeburgo un arcivescovado per l'evangelizzazione dei popoli slavi. Come i successivi sinodi convocati in occasione di incoronazioni, anche questo veniva ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] i giovani accoliti.
Intanto si era consolidata e diffusa la notorietà del M. come predicatore, perciò Niccolò V gli offrì l'arcivescovado milanese. Il M. rifiutò con una lettera del 1 dic. 1449 volta a giustificare la sua opzione esclusiva per la ...
Leggi Tutto
PALEARI
Giulia Zaccariotto
(Paleari Fratino). – Famiglia di ingegneri militari originaria di Morcote (Canton Ticino), attiva al servizio della Corona di Spagna e dei suoi alleati tra XVI e XVII secolo.
Giovan [...] commissioni, ottenendo il titolo di ingegnere già nel 1593. Nel 1602 divenne ispettore delle fabbriche di pietra dell’Arcivescovado di Navarra, incarico redditizio che lo impegnò per tutta la vita nella ristrutturazione e nella nuova costruzione di ...
Leggi Tutto
ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] e si presentò alla Giunta, che, senza voler sentire le sue difese, lo mandò in custodia presso la sede dell'arcivescovado, sotto l'accusa di essersi impadronito di 80.000 scudi dell'amministrazione cittadina. Sparsasi la notizia del suo arresto, la ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] ducale.
Lasciando Genova alla ricerca di alleanze a Roma e a Venezia, Paolo insediò il F. in arcivescovado quale proprio vicario, evidentemente per essere sempre aggiornato sulla situazione genovese: funzione informativa tanto più necessaria nella ...
Leggi Tutto
CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] di S. Francesco: vedi G. Raimondi, Idea del Guercino, in Arte antica e moderna, 1959, p. 303, fig. 130a); Ferrara, arcivescovado: Madonna e Bambino,con i ss. Giovanni Battista ed Evangelista e ritratti dei donatori Arivieri (già nell'oratorio di S ...
Leggi Tutto
arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....