ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] ricevette giovanissimo, il 29 genn. 1524, l'arcivescovado di Sassari e Torres. Causa l'età non ebbe il titolo di arcivescovo che nel 1530, mentre il pallio arcivescovile e l'autorità metropolitana gli furono concessi solo nel 1539, anno in cui ...
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ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] la fine di gennaio e la metà di aprile del 1276, venne nominato da papa Innocenzo V all'arcivescovado di Genova, vacante dal 26 sett. 1274 per la morte di Gualtiero da Vezzano e amministrato dal capitolo sotto il vicariato apostolico dei canonici ...
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PALMIERI, Andrea Matteo
Giulio Sodano
PALMIERI, Andrea Matteo. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo cardinale del XVI secolo.
La data 10 agosto 1493, indicata [...] del casato si erano distinti come signori feudali e militi.
Era certamente nipote del vescovo Vincenzo Palmieri, che gli cedette l’arcivescovado di Acerenza e Matera nel 1518. Ricevette la berretta col titolo di S. Clemente a Castel S. Angelo il 21 ...
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CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] la sconfitta dei Francesi nel 1678 (pare anche che il re Luigi XIV nel 1677 avesse appoggiato invano la sua candidatura all'arcivescovado di Messina), il C. dovette lasciare la Sicilia e andare in Francia dove fu accolto a Sainte-Anne-la-Royale, casa ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] al papa Pasquale II, per ottenere la dispensa dal divieto d'investitura. A., che, nell'attesa, s'era insediato nel proprio arcivescovado, ebbe una parte di rilievo nei preliminari delle nozze del re con Matilde, figlia del re di Scozia, Malcom III: s ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] nel 1645 quando si unì in matrimonio con Porsia Compagna (Salazar, 1896, p. 123; il D. risiedeva nella parrocchia dell'arcivescovado).
Anche la moglie era vedova, avendo sposato in prime nozze Andrea Maffei (morto il 12 giugno 1644), dal quale aveva ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] alla spiritualità francescana, avrebbe fortemente segnato l'itinerario spirituale della sua vita.
Nel 1909 frequentò, presso l'arcivescovado di Milano, un corso di cultura religiosa, e stabilì così rapporti di amicizia e di apostolato con personalità ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] filomedicea al governo di Francesco Petrucci. Nel 1525 Bichi era stato eliminato in un agguato avvenuto negli spazi dell’arcivescovado, e di cui il presunto mandante era la Signoria (Archivio di Stato di Siena, Manoscritti, Sestigiani, cc. n.n ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] presso i gesuiti del Collegio Romano, sotto la protezione dello zio cardinale Neri Corsini, il quale giunse nel 1670 a rifiutare l'arcivescovado di Firenze per poter favorire l'ascesa del nipote nella Curia: "Se io mi parto dalla corte non potrà così ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] del suo operato. Presidente della Camera di corte (18 marzo 1616), fu il responsabile di economia e finanze dell'arcivescovado. Riordinò la gestione delle miniere, in primo luogo quelle del sale, la fonte più cospicua delle entrate, riscattandole dai ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....