GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] tuttavia del suo fervore catechizzante poiché i circa 700 poverissimi radunati, ogni venerdì, nel cortile dell'arcivescovado ricevono, oltre a caritatevoli sostegni, una sommaria spruzzatura catechistica. Quanto agli intellettuali, ai dotti, G ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] in Roma,1847-1852 (mazzo 9); Lettere ministri Roma 1848-1849 (mazzo 350); Ministero degli Interni, 1849, pacco Genova, Arcivescovado (Divisione 2, n. 141); e dal Museo del Risorgimento di Milano, Carteggio Aporti (ora distrutto). Altre lettere di lui ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] un'incipiente cecità e in difficoltà nell'affrontare i continui viaggi presso la corte di Napoli, si dimise dall'arcivescovado. Ritiratosi a Napoli e accolto dall'amico Ignazio Della Croce, generale degli agostiniani, presso il proprio Ordine, il C ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] dopo il C. lasciò Roma, sia perché ormai non era più sicuro in città, sia perché doveva recarsi nel suo arcivescovado di Napoli e nelle Puglie per condurre un'inchiesta sulla desolante situazione di quella regione. Visitò di passaggio il feudo della ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] per questo egli fu ricompensato con la conferma di tutti i suoi benefici ecclesiastici, fra cui una ricca pensione sull'arcivescovado di Toledo e diverse commende, relative a istituti religiosi di Milano, Bologna, Malta e soprattutto la commenda dell ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] - il Bainbridge morì in quei giorni a Roma in circostanze misteriose e Silvestro Gigli venne accusato di averlo ucciso; l'arcivescovado di York fu conferito al Wolsey il 14 sett. 1514 sembra si celasse il desiderio del Wolsey di mercanteggiare la ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] assumersi la responsabilità della situazione e rivelò tali doti politiche da essere ben presto chiamato da Tanucci all'arcivescovado di Napoli. Perfino all'erudizione quell'insurrezione portava gravi colpi, ritardando la stampa dell'opera di F. Testa ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] linciaggio conducendolo nella sua carrozza nel palazzo arcivescovile senza opposizione. Il pericolo si ripresentò quando la folla circondò l'arcivescovado, ma il fermo contegno del G. riuscì a placare il tumulto.
I rapporti fra il G. e il Mazzarino ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] Eletto Pio VII, il C. l'accompagnò nel viaggio fino a Roma. Dal nuovo papa fu designato prima all'arcivescovado di Bologna, poi, per l'opposizione degli Austriaci che lo consideravano filofrancese, dovette contentarsi delvescovado di Iesi; nominato a ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] delle prediche dell'avvento e della quaresima.
La definizione di queste strategie avveniva non solo nelle stanze dell'arcivescovado, ma soprattutto in quei sodalizi accademici di cui il F. anche in Sicilia si era mostrato convinto sostenitore ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....