ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] e si presentò alla Giunta, che, senza voler sentire le sue difese, lo mandò in custodia presso la sede dell'arcivescovado, sotto l'accusa di essersi impadronito di 80.000 scudi dell'amministrazione cittadina. Sparsasi la notizia del suo arresto, la ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] ducale.
Lasciando Genova alla ricerca di alleanze a Roma e a Venezia, Paolo insediò il F. in arcivescovado quale proprio vicario, evidentemente per essere sempre aggiornato sulla situazione genovese: funzione informativa tanto più necessaria nella ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] . L'anno dopo (18 genn. 1207) ottenne da Innocenzo III la conferma di tutti i possessi, diritti e privilegi dell'arcivescovado; il 17 giugno 1211 ancora Innocenzo III gli comunicò che era stata cassata l'elezione di Giacomo, medico del re Federico ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] non desiderato ingresso nel Regno. Urbano VI rifiutò di essere suo ospite nel castello di Aversa, preferendo prendere alloggio nell'arcivescovado, dove si svolsero i primi colloqui. Il re vi si impegnò a fondo nella difesa di un gruppo di cardinali ...
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CALCO (Calchi), Cleodoro
Enrico Stumpo
La data di nascita non è sicura, ma si può fissare prima del 1560 a Milano. Nacque da Entimaco Calco, la cui famiglia già con Bartolomeo, segretario ducale, aveva [...] (disposizioni igieniche relative alla coltivazione del riso, la cui tentata estensione ai coloni della Chiesa fu contrastata dall'arcivescovado); l'altro, del 27 luglio dello stesso anno, sulla circolazione e vendita del grano. Infine il cardinal ...
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BONIFACIO
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Fu eletto arcivescovo di Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] di S. Luca; il 14 dic. 1190 gli commetteva la consacrazione della chiesa, che nel 1192 lo Spinola donava poi all'arcivescovado (Notaio Guglielmo Cassinese, pp. 149 s.).
La morte di B. avvenne nel 1203: è registrata al 22 settembre dal cronista Ogerio ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] , presso il re dei Romani Massimiliano d'Asburgo e il duca Alberto di Baviera affinché fosse concesso al G. l'arcivescovado di Salisburgo, allora vacante. Allo stesso modo, l'anno successivo, Francesco II cercò appoggio presso il cognato, Ludovico il ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] con il titolo di S. Teodoro, alla morte di Cornelio Pisani, il 25 giugno 1554, il C. gli successe nello arcivescovado di Zara che però l'anno seguente affidò all'amministrazione del suo segretario Muzio Calini, riservandosi la metà delle entrate.
Nel ...
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BARRACU, Francesco Maria
Renzo De Felice
Nacque a Santu Lussurgiu (Cagliari) il 10 nov. 1895 da Antonio e da Maria Motzo. Nella prima guerra mondiale prestò servizio in Libia come ufficiale di fanteria. [...] sua volta, avversato da G. Preziosi, che lo accusava di essere massone.
Il 25 apr. 1945 intervenne nella sede dell'arcivescovado di Milano alle fallite trattative tra Mussolini e i capi del Comitato di liberazione nazionale alta Italia e seguì quindi ...
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MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] argento et d'oro", come era in uso in quei territori, che il Senato ordinò di trasferire nella chiesa cattedrale dell'arcivescovado di Zara, affinché fossero conservati con maggiore sicurezza.
Il 31 luglio 1533, tornato a Venezia, si recò in Collegio ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....