LANDOLFO
Luigi Andrea Berto
ANDOLFO Fu figlio del gastaldo di Capua Landolfo, che resse il potere dall'815 all'843; non è noto il nome della madre. Anche la data di nascita è sconosciuta, ma la notizia [...] L., rendendolo "tertium in regno suo" (cap. 36); secondo questa fonte, L. mirava a trasformare l'area beneventana in un arcivescovado con Capua come sede metropolitana. Se ciò è vero, il vescovo-conte di Capua non poté attuare il suo piano, perché ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] di lesa maestà, eresia e falsa monetazione. Altri privilegi il B. otteneva per la città di Noto e per l'arcivescovado di Mazara.
Tanta generosità era motivata dall'accondiscendenza del B. che con il giuramento di Saragozza aveva reso un grande ...
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FRANCO, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, in terra di Bari, il 24 febbr. 1885 da Francesco, autore di musica bandistica, e da Rosa Squicciarini. Educato dall'ambiente familiare alla [...] ad Acquaviva delle Fonti.
Le numerose composizioni edite e inedite del F. nonché la sua biblioteca si trovano presso l'Arcivescovado di Bari, donate il 24 febbr. 1985 dai familiari in occasione del centenario della nascita del F.; edite in minima ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] di Benevento, ove il G. però non poté risiedere per la carica che contemporaneamente lo tratteneva a Bologna (l'arcivescovado fu amministrato da un vicario, il vescovo di Ischia Girolamo Rocca). Nel 1684, prima dello scadere della legazione, dinanzi ...
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BEVILACQUA, Giovanni Ambrogio, detto Liberale
Franco Mazzini
Nacque quasi certamente a Milano, intorno alla metà del sec. XV, da un Pietro falegname. Immatricolato all'Arte dei pittori nel 1481, risulta [...] , London 1912, II, p. 393; A. Bellini, La pala del B. in S. Vito a Somma Lombarda, 1912; G. Nicoderni, La Pinacoteca dell'Arcivescovado di Milano, in Rass. d'arte, XIV (1914), p. 281; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 4, Milano 1915, pp. 922 s ...
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CORTENOVIS, Mario
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Bergamo nel 1735 da nobile famiglia e come tutti i suoi fratelli, tra cui l'archeologo, numismatico e agronomo Angelo Maria, intraprese la carriera [...] di Udine lesse due dissertazioni sulla natura ed utilità delle scienze ed in particolare della filosofia. Nella sala dell'arcivescovado ne tenne un'altra sulla cessazione degli oracoli (Boffito, 1933, p. 532). Si dilettò, inoltre, di storia naturale ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] e il conferimento della licentia docendi (1278-85); fra la licentia e la nomina all'arcivescovado di Bourges (1286-95), fra la nomina all'arcivescovado e la morte (1296-1316).
Opere autentiche: Al primo periodo (prima del 1277-78) appartengono ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] 1774, trasferitosi a Roma il Giraud (per il conclave da cui sarebbe stato eletto Pio VI) dopo aver rinunciato all'arcivescovado di Ferrara anche il C. ritornò nella città natale, stabilendosi nella casa d'angolo fra via Giulia e via del Mascherone ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] attribuiti a Pietro Francesco e Gerolamo. Entrambi i figli collaborarono alle ultime opere del padre: dall'Assunzione dell'arcivescovado di Vercelli (1578) a quella di Cossato, dalla pala con l'Assunzione della Vergine della parrocchiale di Rosazza ...
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COSTA, Carlo Adriano
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Chieri, ove i Costa della linea di Arignano possedevano un palazzo, sito nel quartiere Vairo, nei pressi del convento di S. Agostino. La data [...] papale alla nomina la liberasse dall'impegno di sostenere il conferimento al cardinal Maurizio di Savoia del ricchissimo arcivescovado di Siviglia.
I meriti acquisiti in tale frangente gli valsero la nomina a consigliere di Stato, conferitagli il ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....