GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] di Bari, in Iapigia, XIV (1943), pp. 167-169; F. Babudri, Le note autobiografiche di G. arcidiacono barese e la cronologia dell'arcivescovado di Ursone a Bari (1087-1089), in Arch. stor. pugliese, II (1949), pp. 134-146; C.G. Mor, La lotta fra la ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...]
Ad esse si può aggiungere solo l'immagine turrita del S. Zosimo già nella cattedrale di Siracusa ed oggi nell'arcivescovado, non del tutto autografo nelle condizioni in cui ci è giunta, ma impensabile fuori della diretta area culturale del messinese ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] da parte dei marchesi Malaspina e di altri feudatari del contado; riscattò a buone condizioni i diritti dell'arcivescovado sul commercio marittimo; tentò anche di eliminare quelli che alcuni potenti cittadini riscuotevano come eredi dei cessati ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] personale del G. a ingraziarsi la corte di Napoli in vista della probabile, imminente successione al ricchissimo arcivescovado di Palermo. Subito i giornali enfatizzarono la notizia che Pio IX aveva ricevuto da una delegazione di manifestanti ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] a Gaggiola (La Spezia). Di seguito, il L. attese all'Eraclio che sale al Calvario, oggi nel palazzo dell'arcivescovado di Genova, opera commissionata per l'altare della sagrestia vecchia di S. Siro. Le commissioni a Genova si moltiplicarono a ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] anche se non sempre documentabile, fu l'attività di G. in campo edilizio. Senza dubbio dovette procedere alla ricostruzione dell'arcivescovado, distrutto dopo l'abbandono di Milano da parte del clero maggiore. Certo ebbe una parte - anche se non ben ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] Geltrude, eseguito per la seconda cappella a sinistra del duomo di Faenza (ora in pessime condizioni nel locale arcivescovado), e alcune tele nella chiesa del Suffragio di Fusignano, attribuitegli con fondamento dal Corbara (1981): due dipinti ovali ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] gruppo di consulenti per l’elaborazione di una riflessione sulla natura (il primo orto botanico a Bologna nacque nell’arcivescovado), sulla storia sacra e sulle arti figurative diretta all’elaborazione di una nuova spiritualità del clero e dei laici ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] che si erano manifestate, durante la crisi dell'interdetto, in una città la cui diocesi era sottoposta spiritualmente all'arcivescovado milanese.
Rimpatriato, il G. fu per qualche mese provveditore sopra Ori e Monete, quindi savio del Consiglio per ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] ricordo, nella sua materia sfatta e vibrante, di G. Serodine. Del quadro del D. esiste una copia scadente nella Pinacoteca dell'arcivescovado (inv. 157) a Milano.
Tra il 1649 e il 1653 il D. dipinse due tele nel santuario della Madonna dei Miracoli ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....