GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] ), la realizzazione di parte del complesso arcivescovile di Groppello (oggi Cassano d'Adda), la sua presenza nel cantiere dell'arcivescovado e al seminario di Arona (Balestreri, 1996; Mauri 2001-02). In più di un'occasione i documenti testimoniano la ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] morte del conte di Bertinoro Cavalcaconte (I), che aveva in precedenza assalito e invaso parecchi castelli di proprietà dell'arcivescovado, G. si dichiarò disposto a rinnovare l'investitura a suo figlio Raniero e ad appoggiare il suo matrimonio con ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] Chiesa, "ex brevitate", non apparisse a qualcuno "inferior et abiector", gli fu concesso il prioratus (non il primatus) sull'arcivescovado di Zara. E la concessione fu rinnovata - è uno degli ultimi documenti che lo riguardano - nel 1186. Si spense ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] ad adeguarsi lo conduce facilmente alla cultura emiliana, soprattutto al Correggio, che traspare nella Madonna col Bambino (Milano, Arcivescovado), nelle figure di Venere, Apollo e Amore (Dresda), non per nulla già attribuite a G. C. Procaccini. Al ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] (chiesa dei gesuiti), mai realizzata. Nella regione di Eichsfeld (1669-90) in Turingia, una proprietà dell’arcivescovado di Mainz, si assegnano a Petrini il Franziskanerkloster e la Franziskanerkirche (convento e chiesa dei francescani; 1668-77 ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 720 s.; O. Bergomi, Gli appartamenti del cardinale Opizzoni nell'Arcivescovado di Bologna, in Il Carrobbio, XVIII (1992), pp. 46 s., 49, 53; D. Biagi Maino, Accademie di figure. Il secondo ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] F. Ruiz de Castro, di passaggio a Pisa, venisse alloggiato comodamente e con adeguato decoro nelle stanze dell'arcivescovado, come puntualmente avvenne. Nel gennaio-febbraio 1557 la situazione appariva più calma e il G. era impegnato ad accontentare ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] che i suoi familiari decisero di riportarla a Sarzana. Partita da Pisa in lettiga il 24 luglio, dovette essere ricondotta subito in arcivescovado per un improvviso aggravamento, e lì spirò il 28 luglio 1719.
Fonti e Bibl.: Gli scritti della B. sono ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] 'Adorazione dei pastori conservata al Castello Sforzesco a Milano e la Comunione della Vergine di Brera (deposito dell'arcivescovado).
Si avverte via via in queste opere l'esigenza di una sempre maggior chiarezza e leggibilità d'impianto accompagnata ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] . Controversa è la datazione, tra la metà del secondo decennio e la metà del terzo, del S. Sebastiano curato (Milano, arcivescovado, già nel monastero dei silvestrini di Serra San Quirico, Ancona: Cellini, G.F. G. Un pittore…, 1997, p. 90).
Appena ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....