ANDERLINI, Pietro
Elena Povoledo
Nato a Firenze e ivi operante nella prima metà del secolo XVIII, fu pittore a fresco di prospettive e decorazioni architettoniche oggi per la maggior parte perdute; [...] di S. Salvatore al Vescovo; affreschi alla scala e nell'atrio che introducono alla "gran sala" nel palazzo dell'arcivescovado fatto ricostruire nel 1737 da monsignor Giuseppe Martelli (architetture dell'A., sfondi di Vincenzo Meucci); affreschi nella ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] della Morte. Di tali opere giovanili è oggi scomparsa ogni traccia, me ntre invece rimangono, sempre ad Urbino, nell'arcivescovado, uno Sposalizio di S. Caterina e, nella Galleria Nazionale delle Marche, due tele firmate: una Madonna col Bambino tra ...
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ALFERIO
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia sorrentina e già arcidiacono di quella città, ne fu eletto arcivescovo, probabilmente nel 1197 e comunque durante il pontificato di Celestino III. Nel 1199 [...] simonia dal canonico Matteo, per aver promesso a un tal Ciroleone l'arcidiaconato in cambio del suo voto nella elezione all'arcivescovado Ma, accanto a questa, altra accusa, di natura politica, gli veniva rivolta: aver egli distolta con il suo grande ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...]
Nel maggio del 1728, e fino al 18 giugno 1731, ebbe il suo primo incarico professionale come organista presso l'arcivescovado di Conza; in quel periodo compose l'oratorio Il mondo trionfante nella concezione di Maria sempre Virgine, eseguito durante ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] Lucia e i suoi seguaci, varati tra l'inverno 1478 e la primavera dell'anno successivo, la vertenza relativa all'arcivescovado messinese rimaneva aperta. Il L., che, come detto, esercitava una piena autorità sulle terre di Sambuca, Racalbuto e Alcara ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] , dove il 9 giugno 1515, presi i "punti" con Luigi Berretti, ottenne il titolo dottorale, ricevendone le insegne nell'arcivescovado. Come egli stesso ricorda nel libro di conti acquistato a Pavia, nel 1516 divenne professore di logica ordinaria nello ...
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FELIS, Stefano
Giulia Bondolfi
L'atto di battesimo (conservato nell'Archivio del Capitolo metropolitano di Bari) certifica la nascita avvenuta a Bari il 20 genn. 1538 di Stefano Gatto poi latinizzato [...] didattica, come risulta da molte testimonianze, fu certamente più ampia.
Sacerdote, fu nominato nel 1579 maestro di cappella dell'arcivescovado di Bari, nel cui duomo ricopri lo stesso ruolo presumibilmente dal 1583 al 1585. Dopo il maggio 1585 si ...
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BERTINI, Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'11 dic. 1799 da Giuseppe (nato nel 1766 e vivente ancora nel 1829), notevole orafo e facitore di smalti (per i quali pare inventasse [...] di Milano sono nell'ordine: una finestra nella facciata (?) pagata nel maggio 1828, le tre vetrate del capocroce verso l'arcivescovado (cappella di S. Giovanni Buono) decorate, dal 1829 al 1842, Con scene della vita e glorificazione del santo. Dal ...
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FASOLO, Giovanni Battista
Roberto Grisley
Nato ad Asti intorno al 1600, fu minore conventuale; nulla sappiamo della sua formazione musicale se non che si dedicò alla musica di ispirazione sacra e morale. [...] spagnola e siciliana anche nel periodo precedente il 1659, anno in cui egli risulta con certezza maestro di cappella dell'arcivescovado di Monreale, carica che mantenne almeno fino al 1664; l'Annuale del 1645 è dedicato infatti al principe di Paternò ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] e consultore della congregazione dei Riti.
Ricopriva queste cariche quando, l'11 apr. 1785, Pio VI lo elevò all'arcivescovado di Rodi. Il 12 giugno ricevette la consacrazione episcopale dalle mani del cardinale C. Rezzonico e due giorni dopo ebbe ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....