COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] di restauro degli affreschi in S. Francesco. Porta la data 1739 la tela con i SS. Benedetto e Placido in arcivescovado, ultima sua opera firmata, nella quale, dopo tanta operosità a Ferrara, ancora si sottoscrive "G. B. Cozza Mediolanensis".
Nella ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] di una rendita di 1000 scudi annui sui beni della mensa vescovile di Bologna e poi di altre rendite dei beni dell'arcivescovado di Cosenza e dell'abbazia di S. Leonardo di Siponto in Puglia. Nel 1559 ebbe una figlia illegittima, di nome Lucrezia, e ...
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BRUNELLI, Gabriele (Gabriello)
Annamaria Alessandretti
Scultore, nato a Bologna il 22 marzo 1615. Non si hanno notizie di una sua precoce educazione artistica in patria. All'età di ventun anni mosse [...] nel 1650 (ibid., p. 36 n. 44/15), le due statue della Fama e infine l'ornato sulla porta che conduce all'arcivescovado. In S. Giorgio, inoltre, erano del B. le due statue dorate dell'altar maggiore di S. Gioacchino e S. Pellegrino (distrutte da ...
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BEGGIAMO, Michele
Valerio Castronovo
Appartenente a un ramo dell'antica famiglia comitale dei Beggiami, quello di Ceriesole con feudo in S. Albano, nacque il'18 sett. 1611. Il prestigio del casato e [...] interessi politici, doveva essere del resto -animata la sua attività anche dopo la promozione, il 21 ag. 1662, all'arcivescovado di Torino. L'ambasciatore veneto C..Belegno osservava nel 1670 che, quantunque il B. occupasse "per antico istituto il ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] Bandini, nonostante la giovane età, con l’approvazione di papa Gregorio XIII, che in questa occasione gli attribuì l’arcivescovado di Rodi. La nomina inoltre prevedeva il diritto di successione, così che quando morì nel 1588 Bandini, Piccolomini ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] dello stesso periodo, la Madonna col Bambino e S. Antonio da Padova, è custodito attualmente nel Tesoro dell'Arcivescovado di Cosenza. Sulla base pertanto di quanto ci è pervenuto, è possibile formulare un giudizio sufficientemente preciso sulla ...
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CERRI, Antonio
Marco Palma
Nacque a Mortara (Pavia) intorno al 1569 da Giovanni Cristoforo e da Angela Cattanei.
Studiò diritto a Pavia, dove si laureò in utroque iure nel 1595. Sembra che abbia insegnato [...] romani il giovane cardinale quando questi era lontano dall'ufficio.
Nel 1624, in sostituzione di Fausto Caffarelli elevato all'arcivescovado di Santa Severina, il C. fu nominato avvocato concistoriale, carica cui seguì quella di avvocato del Fisco e ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] inserendolo così nella serie dei padri dello Stato pontificio. In realtà già Giovanni XII aveva approvato l'erezione ad arcivescovado del convento di Magdeburgo, fondato dall'imperatore: tale decisione però non era stata attuata per l'opposizione dei ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] coadiutore del vescovo di Siena. Questi suoi progetti fállirono; tuttavia pochi anni dopo, nel 1582, si rese vacante l'arcivescovado di Pisa e subito il D. scrisse al granduca per ottenere la nomina dal papa. Nonostante varie difficoltà, il cardinal ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] Cinquecento, Treviso 1980, pp. 17 s.; D. Pescarmona, A. L., in Disegni e dipinti leonardeschi della Pinacoteca di Brera e dell'Arcivescovado di Milano (catal.), a cura di D. Pescarmona - P.C. Marani, Firenze 1986, pp. 53-55; G. Bora, Da Leonardo all ...
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arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione.
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, ecc.; part. pass. intruṡo), letter....